coltello a serramanico
1919 ante
Coltello a serramanico costituito da una lama in acciaio a un filo molto acuta. L'impugnatura ha guance in corno e sul lato del filo di lama una scanalatura atta a custodire la lama quando questa è estratta. Fissato su un piano
- OGGETTO coltello a serramanico
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MATERIA E TECNICA
ACCIAIO
OSSO
affilatura
INTAGLIO
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MISURE
Lunghezza: 29 cm
Larghezza: 1.5 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo d'Antropologia Criminale Lombroso
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Istituti Anatomici
- INDIRIZZO via Verdi, 8, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il coltello a serramanico in oggetto riprende il modello della "navaja" spagnola apparsa sembra nel XVIII secolo proveniente più particolarmente dalla regione dell'Albacète ed ampiamente diffusa nell'800 tra la malavita iberica. Armi analoghe con lame di lunghezza minore avevano una propria area di produzione e diffusione nell'Italia meridionale in particolare nella regione campana, dove era in uso presso gli affiliati alla camorra, tra i quali il coltello a serramanico assumeva la definizione di "sfarziglia", "settesoldi", "zampafuosso" e "triangolo". L'acquisizione del coltello a serramanico nella raccolta conservata presso il museo potrebbe essere ricondotta alla donazione di un cospicuo numero di armi bianche donate da Luigi Frigerio presumibilmente intorno agli anni '90 del secolo scorso. Anche la collezione delle armi da taglio, donata dal direttore del Manicomio di Alessandria, Luigi Frigerio, risulta quasi del tutto anonimamente dispersa tra i materiali conservati. %
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO armala lama viene estratta dalla scanalatura praticata sull'impugnatura, viene fatta ruotare sul perno che la unisce al manico e successivamente bloccata
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà dello Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042846
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0