incorsatoio
sec. XX
L'incorsatoio maschio e femmina è composto di un corpo principale detto ceppo. Due scalpelli fissati con un cuneo di legno attraversano il ceppo occupandone ciascuno solo la metà della superficie con inclinazioni opposta. I due scalpelli terminano uno con una lama a doppia U, l'altro con una lama singola. La base del ceppo non è piana ma sagomata in modo da presentare tre sporgenze alternate a due incavi. Le punte dello scalpello ad U occupano due sporgenze, quella dell'altro la terza. Una asticciola in legno è inchiodata all'esterno di questa
- OGGETTO incorsatoio
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MATERIA E TECNICA
FERRO
legno di melo
affilatura
INTAGLIO
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MISURE
Altezza: 9 cm
Lunghezza: 24 cm
Larghezza: 6 cm
- LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si veda Strumenti, attrezzi e macchine d'arti e mestieri, disegni di P. GARDET, incisioni di F. OYTANA, Torino, 1847, tav. 4: Stromenti del legnajuolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO per formare sporgenze e gli incavi nelle tavole di legno per lavori ad incastrolo strumento serve per lavorare le estremità delle assi in modo da formare le sporgenze e gli incavi necessari per i lavori di falegnameria a incastro; la particolare forma della base e delle due lame serve a questo scopo: la metà con lo scalpello singolo scava l'incavo, quella con lo scalpello doppio ad U, su un altro asse crea la sporgenza; siccome gli scalpelli hanno inclinazione opposta, l'incorsatoio viene spinto per fare l'incavo in una direzione e in quella opposta per creare la sporgenza
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT) - Piemonte , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039729
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0