tendisacco
sec. XX
Lo strumento è a forma cilindrica rastremata alle estremità nelle quali sono infisse due punte metalliche. Al centro presenta un foro nel quale vengono fatti passare i due capi della corda, fermati da un nodo
- OGGETTO tendisacco
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MATERIA E TECNICA
corda
FERRO
legno di robinia
affilatura
INTAGLIO
intreccio
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MISURE
Lunghezza: 29 cm
- LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tendisacco è uno strumento che facilita l'operazione di insaccatura della farina. Alla base dei palmenti di macinatura si trova generalmente un cassone di legno detto arca, nel quale si accumula la farina che scende da un condotto collegato alle macine. In un angolo dell'arca, all'esterno, è inchiodata un'asta verticale dentata alla quale il mugnaio appende il tendisacco a sua volta conficcato nel sacco. Si veda D. FERRERO, Mestieri da sempre, Modena, 1981, pp. 145-155
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO per tenere aperta la bocca del sacco durante l'operazione di insaccatura della farinail tendisacco per mezzo del cordino si appende all'altezza desiderata all'asta dentata facente parte dell'arca. L'orlo del sacco viene appeso al tendisacco le cui punte metalliche si conficcano nella juta impedendole di scorrere via. Il sacco così appeso viene tenuto aperto con una mano dal mugnaio mentre con l'altra egli provvede al suo riempimento
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT) - Piemonte , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039711
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0