mastello
sec. XX
Il mastello è composto da 19 doghe in legno di salice accostate tenute insieme da due cerchi in ferro. Il primo è collegato alla base del mastello e fissa tale fondo alle doghe; l'altro è posto a tre quarti dell'altezza del recipiente. I due cerchi sono chiusi da un chiodo ribattuto. Due doghe opposte più lunghe e forate in cima hanno funzione da manico (una di queste è rinforzata con un pezzo di legno)
- OGGETTO mastello
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MATERIA E TECNICA
FERRO
legno di salice
curvatura
INTAGLIO
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MISURE
Diametro: 37 cm
Altezza: 33 cm
- LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Saltuariamente il mastello serve al mugnaio, oltrechè per il trasporto, per contenere una piccola scorta di farina necessaria a rabboccare i sacchi. Per trasportare il mastello in due si può far passare un bastone nei due manici forati. Il Scheurmeier attesta la diffusione di questo mastello, usato come mastello da bucato. Si veda P. SCHEUERMEIER, Il lavoro dei contadini, vol. II, Milano, 1980, pp. 33 e 218-219, tavv. 339, 343, 356, 357, 359, 363; I mulini da acqua della valle dell'Enza, a cura di F. FORESTI, W. BARICCHI, M. TOZZI-FONTANA, Casalecchio di Reno (BO), 1984, p. 84, tav. 73; C. GRASSI, Parole e strumenti del mondo contadino in Storia d'Italia, VI Atlante, Torino, 1976, p. 454, tav. 8; D. FERRERO in Mestieri da sempre, Modena, 1981, pp. 145-155
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO contenitore per farina e granaglieil sëbròt serve per trasportare le granaglie dai sacchi alla tramoggia
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT) - Piemonte , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039705
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0