mastello
sec. XX
Il mastello è composto da 24 doghe in legno di salice accostate tenute insieme da tre cerchi in ferro. Il primo è collegato alla base del mastello e fissa tale fondo alle doghe; l'altro è posto a metà dell'altezza, l'ultimo a pochi centimetri dal bordo. I tre cerchi sono chiusi con un chiodo ribattuto. Due doghe opposte tra loro sono più lunghe ed hanno funzione da manico
- OGGETTO mastello
-
MATERIA E TECNICA
FERRO
legno di salice
curvatura
INTAGLIO
-
MISURE
Diametro: 37 cm
Altezza: 32 cm
- LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Saltuariamente il mastello serve al mugnaio, oltrechè per il trasporto, per contenere una piccola scorta di farina necessaria a rabboccare i sacchi. Per trasportare il mastello in due si può far passare un bastone nei due manici forati. Il Scheurmeier attesta la diffusione di questo mastello, usato come mastello da bucato. Si veda P. SCHEUERMEIER, Il lavoro dei contadini, vol. II, Milano, 1980, pp. 33 e 218-219, tavv. 339, 343, 356, 357, 359, 363; I mulini da acqua della valle dell'Enza, a cura di F. FORESTI, W. BARICCHI, M. TOZZI-FONTANA, Casalecchio di Reno (BO), 1984, p. 84, tav. 73; C. GRASSI, Parole e strumenti del mondo contadino in Storia d'Italia, VI Atlante, Torino, 1976, p. 454, tav. 8; D. FERRERO in Mestieri da sempre, Modena, 1981, pp. 145-155
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO contenitore per farina e granaglieil sëbròt serve per trasportare le granaglie dai sacchi alla tramoggia
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT) - Piemonte , ITALIA
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039704
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0