paiolo da cucina
sec. XX
L'oggetto è di forma troncoconica. Sul bordo superiore sono fissati, tramite due chiodi ribattuti, due occhielli entro i quali passa un tondino di ferro, ripiegato agli estremi ed arcuato al centro, che forma il manico. La forma allargata in alto, è sagomata appositamente per l'uso a cui è destinata, cioè la cottura della polenta, che deve essere rimestata
- OGGETTO paiolo da cucina
-
MATERIA E TECNICA
FERRO
RAME
battitura
-
MISURE
Diametro: 27 cm
Altezza: 15 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Astigiano
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Don Bosco (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non più in uso. L'oggetto è stato recentemente museificato dal proprietario Franco Correggia, nato a Torino il 14.11.1961, residente a Torino, studente. Tutti gli oggetti, ordinati su scaffalature o appesi al muro nella ex stalla, sono stati da lui rinvenuti nell'area della fraz. Mondonio e non sono stati nè catalogati nè fotografati prima d'ora. La scelta degli oggetti effettuata dagli schedatori è stata fatta seguendo un criterio di confronto e omogeneità con il luogo di rilevamento e con gli oggetti rinvenuti alla cascina Baritano
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO cucinare i cibi, in particolare la polentaIl paiolo viene appeso tramite il manico al gancio della catena del camino e collocato sul fuoco. Oltre che per cucinare la polenta, il paiolo può essere usato per le minestre, per far bollire il latte o l'acqua. Serve occasionalmente per la produzione casalinga del formaggio
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Castelnuovo Don Bosco (AT) - Piemonte , ITALIA
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039697
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0