solforatrice a zaino
sec. XX
Ditta Eolo
sec. XX
Esterno in lamiera saldata e rivettata, interno zincato. L'oggetto è costituito da un serbatoio cilindrico, dalla base del quale si allunga una leva che aziona lo stantuffo della pompa. Nella parte del serbatoio opposta alla leva è presente un boccaglio nel quale viene innestato un tubo di gomma. A metà dell'altezza del cilindro si trova, per l'appoggio della schiena, una plancia rettangolare; da questa partono due spalline agganciate in basso alla base della solforatrice. Opposta alla plancia si presenta l'apertura circolare per l'introduzione dello zolfo, chiusa da un tappo metallico fermato da una staffa
- OGGETTO solforatrice a zaino
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MATERIA E TECNICA
corda
INTAGLIO
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MISURE
Diametro: 22 cm
Altezza: 47 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione Torinese
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ATTRIBUZIONI
Ditta Eolo
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Ditta Eolo
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Don Bosco (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non più in uso, abbandonata nel solaio. La solforatrice viene usata in primavera ed estate nel vigneto, per somministrare ripetutamente zolfo polverulento in funzione anti-oidica
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO somministrare zolfo polverulento nel vignetoLa solforatrice, caricata sulle spalle, viene messa in funzione azionando con la mano sinistra la leva alla base del serbatoio, mentre la mano destra dirige il getto del tubo di gomma
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Torino (TO) - Piemonte , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039681
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0