Case del Conte Giua

Tempio Pausania, 1636

Il nucleo più antico può farsi risalire alla prima metà del XVII sec. e corrisponde alla parte di edificio compreso tra gli ingressi dal civico 14 al civico 18 e per il P.T. e il P. 1. Infatti in questa porzione incontriamo una muratura in conci di granito meno regolare che si differenzia notevolmente dal resto del paramento murario; inoltre sull' architrave della porta (civico 16) e su quella della sovrastante finestra troviamo un’iscrizione “CSMI 1636" che avvalora tale ipotesi. L'intero edificio sembra poi essersi sviluppato, oltre che in altezza, in tempi successivi (tra la seconda metà del XVII e tutto il XVIII sec.) per blocchi contigui e unità abitative lungo la attuale via Dettori. Ciò appare testimoniato dai diversi tipi di muratura che si incontrano: la muratura è sempre formata in conci di granito a faccia vista, ma appare sempre più regolare, e di fattura più attenta man mano che si procede dal nucleo più antico (civico 14) al più recente (civico 28). I blocchi contigui del

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