Santuario Mariano Diocesano Santa Maria Assunta del Leandro
La chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, conosciuta come "Santa Maria del Leandro". Il luogo di culto sorge sulle pendici di una piccola collina a circa quattro chilometri dall'abitato di Motta San Giovanni, in contrada Oleandro. Il Santuario è ad unica navata, con facciata monocuspidata, fiancheggiata a sinistra dal campanile. A destra dell’ingresso conserva un’acquasantiera marmorea cinquecentesca. Nella nicchia dell'alzata è collocata la statua marmorea raffigurante la Madonna col Bambino, nella quale iconografia e stilemi propri del carrarese Giambattista Mazzolo (Cfr. L. Lojacono Lucia, Chiesa di S. Maria del Leandro in, Atlante del Barocco in Italia Calabria; a cura di Rosa Maria Cagliostro, Roma, De Luca, 2002, p. 677). La festa principale è celebrata il 15 agosto. Un quadro riproducente le fattezze del gruppo statuario, datato 1906 e firmato R. Nardi, è portato in processione lungo le vie di Motta San Giovanni. Il 1 maggio 2025 l'arcivescovo di Reggio Calabria-Bova mons. Fortunato Morrone ha eretto il luogo sacro con il titolo di "Santuario Mariano Diocesano" nel "Decreto Generale di Qualificazione e Riordino dei Santuari dell'Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova" (Prot. A/16/25)
- OGGETTO santuario mariano, diocesano
- LOCALIZZAZIONE Motta San Giovanni (RC) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Via Santa Filomena, Motta San Giovanni (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella visita pastorale dell'arcivescovo di Reggio Calabria mons. Annibale D'Afflitto del 23 luglio 1595 è descritta la chiesa retta da una confraternita laicale e dipendeva dal monastero di San Giovanni Teologo. L'arcivescovo visita nuovamente la chiesa il 6 novembre 1618, ordinando che "siano demolite le cellette, pericolanti, accanto alla chiesa; quest'ultima non ha né coro, né campanile, né sacrestia; le campane sono appese e grosse travi presso la chiesa; si ordina che venga costruito il coro e che si pratichi una finestra nella parete" (Cfr. D. Minuto, Motta S. Giovanni, S. Maria del Leandro in Segni figurativi del Culto Eucaristico e Mariano nell'Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, Roma, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, 1988, p. 106). Le celle pericolanti e i resti di un muro ancora visibili nel sagrato della chiesa testimoniano l'esistenza di un antico convento o cenobio sul luogo in cui sorge attualmente l'edificio, identificato probabilmente con il monastero di Sant'Antonio del Campo fondato nel 1289 (Cfr. C. Cundari, Motta San Giovanni Vergine Santissima dell'Assunzione in "Santuari d'Italia Calabria", Roma, De Luca, 2017, pp. 290-291)
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 18-ICCD_MODI_6719171665471
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
-
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
decreto (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'



















