Santuario Maria SS.ma Stella Maris

Vibo Valentia, XX

L'8 dicembre 2005 Mons. Domenico Tarcisio Cortese, Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, ha elevato la chiesa di Maria SS.ma del Rosario di Pompei alla dignità di Santuario Mariano Diocesano col titolo di "Maria SS.ma Stella Maris" (Prot. N. 21/6/D). La festa principale, che viene celebrata la prima domenica successiva al 15 agosto, richiama la partecipazione di tanti fedeli da tutta la diocesi e dal resto del comprensorio regionale. La solennità mariana prevede una prima processione per le vie cittadine, la celebrazione eucaristica sul piazzale della Capitaneria di Porto e infine la suggestiva processione sulle acque del porto durante la quale la sacra effigie della Vergine viene portata a bordo di un peschereccio con al seguito altre barche di pescatori. Questa processione a mare viene vissuta dai pescatori come momento nel quale chiedere a Maria “Stella Maris” di benedire e proteggere il mare e il lavoro dei marinai. Il 22 agosto del 1987, nel corso dell'Anno Mariano 1987-88, l'immagine della Madonna con il Bambino Gesù è stata solennemente incoronata con corone d'oro, dono dei fedeli

  • OGGETTO santuario mariano, diocesano
  • LOCALIZZAZIONE Vibo Valentia (VV) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Mons. Domenico Costa, Vibo Valentia (VV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dopo l’alluvione del 1930 iniziò la ricostruzione della marina di Vibo e tra gli edifici ripristinati vi era una piccola chiesa voluta da Mons. Paolo Albera (1871-1943), Vescovo di Mileto, e da lui benedetta nello stesso anno. Dal 1933 il titolo parrocchiale venne dapprima fissato in San Pietro di Bivona fino al 1946, anno in cui la chiesa del borgo marinaro divenne sede parrocchiale per l’intera comunità di Vibo Marina col titolo di “Maria SS.ma del Rosario di Pompei”. Primo parroco fu nominato Mons. Domenico Costa (1877-1951) che si prodigò per la crescita spirituale e culturale del paese di Vibo Marina. Mons. Costa pose nella chiesa parrocchiale la Sacra effigie della Vergine di Pompei, precedentemente custodita nella piccola cappella all’ingresso del paese. La statua, di proprietà della famiglia Catenacci, era stata acquistata per adempiere ad un voto fatto a seguito di una grazia ricevuta per intercessione della Madonna. Si racconta, infatti, che a causa del terribile terremoto del 1908 gli abitanti del piccolo centro di Vibo Marina, fra cui anche la famiglia Catenacci, furono costretti a rifugiarsi in baracche provvisorie perché alcuni edifici erano pericolanti. In quella dolorosa situazione accadde che un giorno la signora Maria Catenacci, allora bambina, si ustionò avvicinandosi ad un braciere e riportando gravi ferite. La madre della piccola Maria fece voto alla Madonna del Rosario di Pompei di realizzare una statua se la piccola fosse guarita totalmente. La grazia venne esaudita e la statua commissionata. Nel borgo di Vibo Marina, chiamato anticamente "Porto Santa Venere", Mons. Domenico Costa iniziò ad avviare un'intensa opera pastorale impegnandosi nella cura delle anime con la recita del Rosario a partire dalle famiglie di pescatori, in particolare nei mesi di maggio e ottobre. Nello stesso periodo in cui sorse la parrocchia si realizzava l'ampliamento del sito portuale, che contribuì negli anni allo sviluppo della zona tanto da farlo diventare oggi uno dei centri più importanti della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea e della Provincia di Vibo Valentia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 18-ICCD_MODI_3383433687271
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA decreto (1)
    decreto (2)
    decreto (3)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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