nucleo storico, collinare, agricolo, San Nicola (IX-X)
Fiumara,
IX - X
San Nicola è sede del "comune sparso” di Fiumara. Il suo nucleo storico è il cosiddetto "Rione Terra", arroccato sulla collina, in cui sorgono l'antica chiesa dell'Immacolata, il Palazzo dei Catalani e i ruderi del Castello dei Ruffo di Calabria
- OGGETTO nucleo storico collinare, agricolo
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CARATTERI AMBIENTALI
Nucleo sito nella parte centro-occidentale della provincia di Reggio Calabria, di fronte allo stretto di Messina, alle destra della fiumara di Catona, nel versante occidentale del massiccio dell’Aspromonte. Fa parte del "comune sparso" di Fiumara
- LOCALIZZAZIONE Fiumara (RC) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza San Rocco, Fiumara (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Fiumara fu fondata tra il IX ed il X secolo da profughi provenienti dalla città di Cene, presso l'attuale Villa San Giovanni, che erano scappati dalla costa a causa delle sempre più frequenti e violente incursioni dei pirati saraceni. Inizialmente questo insediamento ebbe nome Cenisio, in ricordo dell'antica Cene. Poi, verso il XIII secolo, cominciò a chiamarsi Fiumara dei Mori, alludendo ai saraceni, o Fiumara delle Mura, siccome era l'unico insediamento fortificato della zona oltre Reggio. Il nome successivamente si trasformò in Fiumara di Muro. Fiumara di Muro fu dal Medioevo il centro dell'amministrazione feudale col titolo di Università della zona compresa fra Cannitello e Catona lungo la costa e sino a San Roberto e i Piani d'Aspromonte nell'entroterra. Costituì fino alla fine del XVIII secolo uno fra i centri più grandi e sviluppati di tutto il Reggino oltre che centro dell'amministrazione ecclesiastica della zona, avendo la sua arcipretura giurisdizione su tutte le parrocchie e le chiese nel suo territorio. Dal XIII secolo i signori del feudo furono i Ruffo e dopo essere occupata dai dai Mori di Sicilia (21391), passò ai Sanseverino e poi sotto il dominio del conte di Terranova (1422) di Bertoldo Carafa (1474). Nel 1509 vi fu un forte terremoto che distrusse l'abitato di Fiumara ed anche Reggio, al quale ne seguirono altri cinque. Nel 1582 era padrona del feudo donna Diana Carafa, quando questo fu acquistato da don Vincenzo Ruffo, principe di Scilla, per la somma di centomila ducati. I vari rami della famiglia Ruffo mantennero il feudo per i secoli successivi fino all’abolizione del feudalesimo; l'ultimo feudatario fu Francesco Ruffo, fratello del cardinale Fabrizio Ruffo, poi Intendente di Reggio nel 1822. Compresa nel cantone di Reggio di Calabria, ai tempi della Repubblica Partenopea, all’inizio dell’Ottocento, fu inclusa tra le università del cosiddetto governo di Villa San Giovanni e poi tra i comuni del circondario facente capo a questa cittadina
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800177860
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0