centro storico, di mezzacosta, costiero, difensivo, Stilo (ca VII)
Il centro storico si estende alle pendici del monte Consolino che lo sovrasta con la sua imponenza, adagiandosi alle curve di livello. Sul monte è posta l'emergenza architettonica più conosciuta del borgo: la Cattolica, antica chiesa a pianta quadrata di epoca bizantina unica nel suo genere e ancora oggi studiata. Il centro era un tempo cintato: le mura erano probabilmente collegate anche al castello, su di esse si aprivano cinque porte di accesso di cui rimangono solo due. Relative alla cinta muraria sono le due torrette di avvistamento ancora oggi riconoscibili all'interno del costruito. Il castello normanno svevo è posto, invece, in posizione distaccata dal centro. Il centro si suddivide in differenti quartieri: Borgo, Valle, Menzalora, Batia, Carbone, Spitaleri, Santa Lucia, Concezione; tutti caratterizzati da abitazioni prevalentemente a schiera mono o plurifamiliari su strette viuzze con palazzi nobiliari emergenti. Importantissime, in generale, le testimonianze religiose che conservano ancora tracce bizantine e gotiche di rara bellezza
- OGGETTO centro storico di mezzacosta, costiero, difensivo
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CARATTERI AMBIENTALI
Il centro sorge alle pendici del Monte Consolino verso Oriente, guardando il mar Ionio da una terrazza naturale. L'affaccio verso la costa è circondato dai calanchi brulli, dalle colline e dal letto del fiume Stilaro che discende dai monti delle Serre, creando un contesto naturale suggestivo ed unico
- LOCALIZZAZIONE Stilo (RC) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza Duomo, Stilo (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Stilo (probabilmente da stylo = colonna, per la presenza di una steleo un cippo miliare lungo il percorso ionico) fu probabilmente fondata dagli abitanti di Caulonia a seguito della distruzione per opera di Dionigi di Siracusa, oppure dagli stessi coloni nel VII secolo per scampare all'ennesima incursione saracena. Il territorio, ricco di grotte e anfratti naturali, apparve particolarmente familiare ai monaci ortodossi in fuga dalla feroce persecuzione iconoclastica, divenendo così la culla del monachesimo orientale. Stilo è parte dell'Impero bizantino. Il centro accoglie un gran numero di greci e diventa uno dei più importanti luoghi bizantini dell'Italia meridionale. La città viene invasa dai Normanni nel 1065 e poi nel 1071. Dalla fine dell'XI secolo fino al 1540 la città di Stilo ha il privilegio di essere città demaniale. Tale privilegio verrà abolito da Carlo V di Spagna nel 1540 per motivi economici. Al 1659, anno di uno dei primi terremoti distruttivi, la città, con i suoi casali (Camini, Guardavalle, Pazzano, Riace, Stignano), era censita per 1.287 fuochi. Il terremoto causò il crollo di 17 case, altre 20 furono gravemente danneggiate e rese inabitabili, gran parte delle rimanenti subirono lesioni; crollarono le chiese parrocchiali di S. Maria, di S. Antonio e di S. Giorgio e il monastero di S. Chiara; la chiesa madre collegiata e il convento dei Minori Conventuali subirono danni molto gravi e divennero pericolanti. Le scosse del 5 e 7 febbraio 1783 e quella successiva del 28 marzo provocarono crolli parziali e lesioni negli edifici rendendoli inabitabili. Anche i terremoti dei primi del '900 (1905, 1907, 1908) crearono danni all'abitato, particolarmente quello del 1908
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800177812
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0