centro storico, collinare, spontaneo, Pallagorio, San Giovanni in Palagorio (denominazione storica) (VII-V a.C)
Pallagorio,
VII-V a.C
Il centro storico conserva, come monumenti degni di nota: la Chiesa Matrice S. Giovanni Battista, di incerta età medievale, in stile romanico a tre navate, con abside bizantina, restaurata nel XVIII secolo; la Chiesa della Madonna del Carmine, del XVI secolo, in stile neogotico ad una navata, con campanile toscaneggiante, restaurata ed ampliata nel XVIII secolo; la Chiesa di S. Filomena, del XIX secolo, in stile neoclassico con cupola neo-bizantina; la Chiesa di S. Antonio, a pochi Km dal centro abitato, con strutture murarie originarie di incerta età medievale: fu piccolo convento abitato da monaci basiliani
- OGGETTO centro storico collinare, spontaneo
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CARATTERI AMBIENTALI
Sorge nella fascia collinare presilana a nord del Marchesato ed è un paese arbëreshë di Calabria che conserva la lingua, gli usi e le tradizioni proprie, ma non più il rito bizantino-greco
- LOCALIZZAZIONE Pallagorio (KR) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Via Carmine, Pallagorio (KR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il borgo e il territorio circostante hanno una storia antichissima. L'area territoriale risulta abitata sin dal neolitico; ne sono testimonianza le numerose grotte sparse nel territorio, in particolare assume interesse paleontologico la cosiddetta "Grotta di S. Maurizio". In età storica, nel secondo Millennio a.C., nell'area territoriale, venne ad insediarsi la popolazione enotrio-italica dei Coni, che lasciò rilevanti tracce della propria presenza, sia nella toponomastica che negli oggetti votivi rinvenuti in tutta l'area interessata. Il dato storico invece certo e sicuro è che agli inizi della fioritura della civiltà della Magna-Grecia, tra il VII ed il V sec. a.C., coloni greci avviarono una intensa colonizzazione dell'area territoriale in cui è situato il borgo, venendo, così, a fondare il centro. In età medievale, il borgo, assume il nome di San Giovanni in Palagorio, ed è un casale con poche centinaia di abitanti, per lo più contadini, alle dipendenze dei Signori e della Diocesi di Umbriatico. Intorno la metà del XV secolo, soldati mercenari greco-albanesi, provenienti dall'Epiro, Morea e Peloponneso, sotto la guida di Demetrio Reres, si aggiungono alla popolazione locale, dopo aver combattuto nella guerra tra Angioini e Aragonesi
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174399
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0