centro storico, montano, di mezzacosta, spontaneo, Spezzano della Sila, Spezzano Grande (denominazione storica), Spacianum Magnum (denominazione originaria) (X)

Spezzano della Sila, X

Il centro storico, adagiato sulle curve di livello, risulta diviso in vari rioni. S. Biagio o Pedalina fu il primo rione abitato perché c’è una sorgente detta “Frisulu”. La tradizione narra che in questo luogo i primi abitanti trovarono un’immagine del Santo e vi edificarono una chiesa a Lui dedicata. Il rione di Santa Maria comprende le case di via Fontana, via Timpone e via S. Nicola. Prende il nome dalla chiesa in onore di Santa Maria dell’Ulmo. Il rione San Marco comprende anche via S. Francesco. Era presente una chiesa dedicata a San Marco ora non più presente. Il rione di San Pietro sorge intorno all'omonima chiesa, seconda in ordine temporale di costruzione. Nord Viale: è una zona a nord del paese. Piantarella: sorto alla fine del ‘700 a sud di Nord Viale, era indicata come zona agricola, poi parzialmente abitata. Un tempo isolato sorgeva, più in lato rispetto al centro storico, il convento di San Francesco di Paola, il terzo fondato direttamente dal Santo cui la cittadina è molto devota

  • OGGETTO centro storico montano, di mezzacosta, spontaneo
  • CARATTERI AMBIENTALI Il centro storico è inserito nella fascia delle alture pre-silana, occupando la parte più bassa dell'intero territorio comunale (che comprende le frazioni di Camigliatello e Moccone in Sila). Si sviluppa su di una collina, circondato da alture in un contesto prettamente rurale-montano
  • LOCALIZZAZIONE Spezzano della Sila (CS) - Calabria , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, Spezzano della Sila (CS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Scriveva Gabriele Barrio, erudito del '500, che il territorio cosentino contava circa cento borghi, molti per grandezza uguali a villaggi, divisi in ventidue Baglive (la Bagliva era la giurisdizione fiscale introdotta al tempo dei Normanni). Quei borghi, in parte scomparsi, formano oggi i comuni dell'hinterland cosentino: tra questi il comune di Spezzano della Sila. L'opinione prevalente degli storici collega l'origine dei Casali all'occupazione saracena della seconda metà del X secolo, quando gran parte della popolazione di Cosenza, saccheggiata e messa a fuoco dai Saraceni, cercò rifugio nelle campagne. Scongiurato il pericolo delle invasioni turche e iniziata la ricostruzione di Cosenza, non vi fu quel riflusso verso la città e i Casali rimasero abitati, seguendo le vicissitudini della "madre" Cosenza e delle sue dominazioni. In quel tempo c'era anche l'"Universitas Casalium", ente per la gestione dei territori della Sila. Ogni Casale aveva il suo "Parlamento", che eleggeva il "Mastrogiurato" nonché i rappresentanti da inviare al Consiglio dell'Università che si riuniva nella Chiesa Madre di Cosenza. Il Parlamento del casale si riuniva invece al suono della campana o nella propria chiesa principale o sul sagrato della stessa. Notizie di uno “Spacianum Magnum” si riscontrano in un documento del 1346. Varie sono le ipotesi circa l’origine del nome “Spezzano”. Secondo Vincenzo Padula il nome deriverebbe da due vocaboli ebraici: Beth-Tzan (casa forte). Opinioni popolari sono, invece, che il nome deriverebbe semplicemente dal fatto che il centro era diviso in vari rioni, e dunque “spezzato” oppure da “spazio grande”. La Questione Silana è, poi, un altro avvenimento importante nella storia del centro che rimase, insieme agli altri Casali, indipendente e mai soggetto a feudo neanche quando, venduto al Granduca di Toscana nel 1644, si riscattò con la rivolta di Celico del 1647
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174249
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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