centro storico, di crinale, lineare, agricolo, Zumpano (inizio X)
Il centro storico si sviluppa sul crinale di una collina, attorno ad una strada di attraversamento. Il tessuto edilizio si compone di tipi base, unicellulari e a profferlo, che si adagiano sull'orografia del territorio superandone il dislivello. L'impianto urbano, così come la toponomastica "Motta" della frazione a ridosso del centro storico, rimandano all'epoca medievale di cui rimane visibile, oggi, ben poco. A questo periodo risale, secondo gli storici dell'arte, la chiesa di San Giorgio che è stata edificata ricalcando le forme del Duomo di Cosenza, con torre campanaria del XV sec. Pochi gli edifici di pregio, tra cui il Palazzo Ritacca-Valentini, edificati intorno alla chiesa: su uno di questi è presente una feritoia diffusa nei casali di Cosenza
- OGGETTO centro storico di crinale, lineare, agricolo
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CARATTERI AMBIENTALI
Il centro storico di Zumpano sorge su una collina dominante verso Cosenza, da cui dista 9 km, e la Valle del Crati. Confina con i comuni di Cosenza, Lappano, Rende, Rovito, San Pietro in Guarano. Sono frazioni: Rovella, Motta, Malavicina, Mennavence, Forevia, San Michele, Cannuzze
- LOCALIZZAZIONE Zumpano (CS) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Via San Giorgio, Zumpano (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Scriveva Gabriele Barrio, erudito del '500, che il territorio cosentino contava circa cento borghi, molti per grandezza uguali a villaggi, divisi in ventidue Baglive (la Bagliva era la giurisdizione fiscale introdotta al tempo dei Normanni). Quei borghi, in parte scomparsi, formano oggi i comuni dell'hinterland cosentino: tra questi Zumpano. L'opinione prevalente degli storici collega l'origine dei Casali all'occupazione saracena della seconda metà del X secolo, quando gran parte della popolazione di Cosenza, saccheggiata e messa a fuoco dai Saraceni, cercò rifugio nelle campagne. Scongiurato il pericolo delle invasioni turche e iniziata la ricostruzione di Cosenza, non vi fu quel riflusso verso la città e i Casali rimasero abitati, seguendo le vicissitudini della "madre" Cosenza e delle sue dominazioni. Le prime notizie storiche certe di Zumpano si hanno con l'invasione araba di Abulcassino nel 977 d.C. quando molti cosentini fuggirono e si sistemarono stabilmente nel luogo dove sorge. L'arrivo dei Normanni nelle terre del Sud nel 1059 d.C. contrastò efficacemente gli attacchi arabi ed essi assunsero in questo modo il controllo completo dell'intero territorio della valle del Crati. I Normanni cercarono di sviluppare sul territorio un efficace sistema di protezione e di controllo, realizzando castelli e torri lungo l'intero corso del fiume. Il loro scopo consisteva nel realizzare una struttura difensiva con postazioni indipendenti l'una dall'altra, ma comunicanti fra di loro. In questo periodo viene costruita la torre di Zumpano che, ancora oggi, è rappresentata nello stemma comunale. Durante i differenti secoli l'unica frattura tra Cosenza e i Casali fu quella del 1459, quando i contadini dei Casali si ribellarono a Ferrante d'Aragona a causa della pesante politica fiscale. Nel 1807, i Francesi ne fecero università, ma con il riordino del 1811, Zumpano divenne frazione di Lappano. Cinque anni più tardi, con il riassetto amministrativo della regione dato dai Borboni, Zumpano venne elevato a Comune con le frazioni di Motticella, Rovella, Altavilla e Lappano, ma le ultime due le vennero tolte nel 1834 definendo così il comune di Lappano
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174234
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Cosenza
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0