chiesa, rurale, Chiesa di Santa Maria la Beata (ca SECOLI/ XVII)
La chiesa di Santa Maria La Beata si configura come una chiesa rurale, molto semplice nella struttura e nell'impianto, con planimetria rettangolare a navata unica, e un campanile di forma parallelepipeda che svetta dalla copertura a falde. La facciata rispecchia la semplicità generale dell'edificio, a salienti e con unico ingresso ligneo incorniciato da stipiti in pietra con modanature lisce. La facciata è divisa in due settori da alcuni elementi architettonici decorativi: il primo livello, segnato dalla presenza del portale di ingresso, è definito dalla presenza di quattro lesene tuscaniche che sorreggono una trabeazione leggermente aggettante con modanature lisce. Tutti gli elementi architettonici decorativi sono intonacati con tinte che vanno dall'arancione al giallo ocra, su un fondo più chiaro simile ad un giallo paglierino. Le lesene individuano tre campate, di cui quella centrale, che ospita l'ingresso, è più ampia delle altre due. Il secondo livello della facciata è invece definito dal frontone triangolare, molto alto e con le falde spioventi, dentro cui sono presenti tre nicchie arcuate, vuote e dipinte di ocra, poste in corrispondenza dell'interasse delle campate sottostanti. L'interno è molto semplice, come l'esterno, e si articola in un'unica navata che termina con il prespiterio e l'altare, incorniciato da un arcone che ne scandisce le campate. L'edificio è coperto a botte ed è illuminato attraverso delle finestre poste nelle sei unghie (tre per lato) che intersecano la volta a botte. Il percorso verso l'altare è scandito da nicchioni laterali ricavati tra l'interasse dei pilastri strutturali alternati a muratura portante. Il presbiterio, leggermente sopraelevato, ospita l'altare centrale in marmo policromo, dietro il quale vi è l'abside con funzione di sagrestia
- OGGETTO chiesa rurale
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CARATTERI AMBIENTALI
La chiesa di Santa Maria la Beata sorge in agro rurale del comune di Stigliano, raggiungibile da una traversa della Strada Provinciale SP 103. Si trova a qualche chilometro di distanza dal centro storico del paese, in una zona frequentata anche durante l'età inascimentale e moderna, tant'è che a poche centinaia di metri da essa, si trovano i resti dell'originario Santuario di Santa Maria la Beata, fondato intorno al XVII secolo e di cui oggi non rimane nulla, se non un edificio con una navata coperta a botte, di cui però si possono ancora ammirare delle tracce di affreschi policromi decorativi. La chiesa originaria era adiacente ad un fabbricato per gli oblati e fu probabilmente abbandonata a causa di un incendio, le cui tracce sono visibili ancora oggi sugli affreschi danneggiati
- AMBITO CULTURALE Ambito Lucano
- LOCALIZZAZIONE Stigliano (MT) - Basilicata , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa attuale si data al 1867 e fu realizzata per volere della Signora Cristina Simonetti, probabilmente dopo che il Santuario originario di età seicentesca fu danneggiato irremediabilemente da un incendio. Intorno agli anni '90 la chiesa subì alcuni rifacimenti per adeguare l'impianto alle prescrizioni CEI in cui furono aggiunti il presbiterio, alcuni arredi ed un altare mobile in metallo. Nel 2011 sono stati eseguiti degli interventi sulle strutture (come l'aggiunta dei tiranti metallici che attraversano trasversalmente la navata in corrispondenza dei pilastri per sostenere le spinte della volta) e sulle finiture interne della chiesa nella quale è stato rifatto anche l'impianto elettrico
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700220992
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0