centro storico, di mezzacosta, Venosa, Venusia (denominazione storica, III a.C.-III d.C.) (III a.C)

Venosa, 291 a.C - 291 a.C

La zona storica della città si sviluppa a nord-est, snodo tra questa e la parte moderna si trova Via Roma e Piazza Umberto I con al centro il Castello Pirro Del Balzo. Quest’ultimo, a pianta quadrata con cortile centrale e torri circolari, ospita al suo interno il Museo Archeologico Nazionale, la Biblioteca e l’Archivio storico comunale. Nelle vicinanze del castello si trova il Monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale, Palazzo Pilieri, il monumento al cardinal G. B. De Luca e la chiesa del Purgatorio o di San Filippo Neri, dove si conserva un dipinto di San Filippo Neri. Da Piazza Umberto I percorrendo Via Vittorio Emanuele II si raggiunge Piazza Orazio Fiacco con al centro la statua dedicata ad Orazio

  • OGGETTO centro storico di mezzacosta
  • CARATTERI AMBIENTALI Città posta alla sinistra della fiumara di Venosa, a nord della provincia di Potenza, a confine con la pugliese provincia di Bari. Posta ad un’altitudine di 415 m s.l.m., dista 69 km da Potenza e fa parte della comunità montana Del Vulture
  • LOCALIZZAZIONE Venosa (PZ) - Basilicata , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Orazio Flacco, Venosa (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Testimonianze sulla presenza umana nel territorio di Venosa sono presenti sin dalla preistoria. Nel 291 a.C. la città passa dai Sanniti ai Romani assumendo un ruolo strategico per il controllo dei traffici tra la Campania e la Puglia. Roma conferisce a Venosa il tutolo giuridico di municipium, cioè città romana con diritto di voto e di cittadinanza. Nel 65 a.C. nel municipio nacque e visse la propria adolescenza Quinto Orazio Flacco, uno dei più illustri poeti dell'epoca antica, emigrato, in seguito, a Roma. Il passaggio della Via Appia in questo centro contribuisce al proseguimento della prosperità economica e dal 70 d.C. giunge una comunità ebraica. Nell’alto medioevo viene dominata dai Longobardi, i Saraceni, i Longobardi ed i Bizantini, Quando diventa feudo degli Orsini passa come dote di Maria Donata a Pirro Del Balzo (1443). Quest’ultimo modifica l’assetto urbanistico della città e costruisce il castello e la nuova cattedrale. Il castello viene costruito tra il 1460 e il 1470 sulla preesistente cattedrale romanica. La cattedrale di Sant’Andrea Apostolo sorge sull’antica chiesa greca di S. Basilio, ultimata nel 1502 e consacrata nel 1531. Nel 1820-21 partecipa ai moti carbonari e nel 1861, dopo l’unità d’Italia, viene conquistata dai briganti del rionese Carmine Crocco
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700204670
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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