centro storico, di crinale, murato, Potenza, Potentia (denominazione storica, IV secolo a.C.) (V)
Il suo sviluppo demografico e urbanistico fu modesto fino alla seconda metà del sec. XIX quando, superato il perimetro delle mura, ebbe luogo l'espansione dell'abitato a nord, con graduale saldatura al centro storico e a sud, verso il fondovalle del Basento. Le storiche gradinate di Potenza costeggiando viuzze lastricate e piazzette, vere e proprie architetture che delineano l’identità della città. Le "cento scale" mettono in contatto viale Marconi con viale Dante, quest'ultima è raggiungibile da piazza XVIII Agosto lungo la gradinata Medaglia d'Oro. Delle porte medievali sono rimaste tre delle sei originarie: Porta San Giovanni, porta San Gerardo e porta San Luca. Quest'ultima prende il nome dal convento delle Chiariste di San Luca, oggi sede della Caserma dei Carabinieri. Porta San Giovanni, edificata in età normanna come porta San Gerardo, sorge nei pressi dell'omonima cattedrale tra il palazzo del Vescovado e il palazzo Scafarelli. Tra i palazzi storici di Potenza: Palazzo Loffredo, oggi sede del Museo archeologico Nazionale Dinu Adamesteanu; palazzo Vescovile con il Museo Diocesano; palazzo Pignatari, di fronte a palazzo Loffredo, originariamente cavallerizza dei conti de Guevara di Potenza; Palazzo Scafarelli con portale a doppio arco a tutto sesto; palazzo Bonifacio con la struttura tipica seicentesca; palazzo di città, sede degli uffici comunali, in piazza Matteotti; palazzo del Governo con affaccia su piazza Mario Pagano, oggi sede della Prefettura e della Provincia. Chiese del centro storico: cattedrale di san Gerardo, patrono della città; chiesa di San Francesco, nell'angolo di piazza Mario Pagano; chiesa di San Michele Arcangelo in via Rosica. In piazza Matteotti, sopra il Muraglione, cinta di difesa della città, sorge l’Edicola di San Gerardo, simbolo di gratitudine del popolo potentino verso il suo patrono
- OGGETTO centro storico di crinale, murato
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CARATTERI AMBIENTALI
Capoluogo regionale più alto d’Italia, attraversato dal fiume Basento, si estende nei pressi della foresta di Rifreddo, nella parte centro-settentrionale della provincia. Fa parte della Comunità montana “Alto Basento” ad un'altitudine di 819 m s.l.m
- LOCALIZZAZIONE Potenza (PZ) - Basilicata , ITALIA
- INDIRIZZO Via Pretoria, Potenza (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sede vescovile dal V secolo, più volte saccheggiata durante le invasioni barbariche e, fortificata contro i saraceni, diventa contea longobarda e proprietà demaniale sotto i normanni. Distrutta nella seconda metà del Duecento da Carlo I d’Angiò, per reprimere una rivolta di nobili, e poi da un terremoto, viene presto ricostruita e, trasformata in contea dagli aragonesi, a lungo infeudata ai Guevara, cui subentrano i Loffredo. Assume il ruolo di capoluogo regionale nel 1806, partecipa ai moti risorgimentali e alle vicende nazionali e internazionali successive all’unificazione della penisola. STORIA SISMICA: 1561/08/19 la scossa causa il crollo di 10 case; 1694/09/08 il terremoto causa il crollo di circa 3600 case, viene gravemente danneggiata la cattedrale di San Gerardo, crolla la chiesa ed il campanile della chiesa Santissima Trinità; 1826/02/01 le perizie successive rilevano 10 case danneggiate, lesioni al palazzo vescovile, alla chiesa San Gerardo e alla volta della porta di San Giovanni; 1832/03/08 il terremoto viene sentito leggermente; 1836/11/20 il sisma viene avvertito in modo sensibile; 1905/09/08, 1907/10/23 e 1908/12/28 le scosse vengono avvertite; 1910/06/07 la scossa causa lesioni al palazzo della provincia e alla cattedrale; 1930/07/23 il terremoto causa gravi danni ai fabbricati; 1948/08/22 le scosse sono leggere; 1980/11/23 il sisma causa danni in tutto il territorio comunale e le unità danneggiate sono state 9484, nel centro storico subiscono gravi danni il municipio, il palazzo della prefettura, il comitato Loffredo, la caserma dei Carabinieri, cattedrale di San Gerardo, l'ex convento di San Francesco. Altri danni sono stati riscontrati nelle chiese della Santissima Annunziata, di Sant'Anna, San Michele, Santa Lucia e Santa Maria del Sepolcro
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700204628
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0