tempio, pagano, Tempio dorico (resti) (SECOLI/ VI a.C)

Taranto, SECOLI/ VI a.C

Della struttura si conservano solo due colonne della peristasi (colonnato che circonda il tempio) settentrionale, su basso crepidoma (piattaforma rialzata a gradini che costituisce la base del tempio) ancora in piedi, mentre sono visibili frammenti di rocchi di colonne anche di dimensioni differenti: alcuni presentano moduli inferiori e scanalature più accentuate rispetto alle due superstiti; questo ha fatto ipotizzare la presenza di un colonnato interno. Le strutture sono realizzate in carparo cavato nelle immediate vicinanze, come si evince dalle tracce rilevate al disotto del battuto pavimentale esterno al monumento. Il tempio, trovandosi al centro di un sito pluristratificato con frequentazione ininterrotta a partire dalla Protostoria, è stato oggetto sino ad età moderna di una sistematica spoliazione: è stato utilizzato, infatti, come cava di materiale da costruzione e ciò ha determinato l’asportazione anche di parte delle fondamenta. Questo ha compromesso la possibilità di ricostruire con certezza la pianta della struttura. Le due colonne della peristasi sono alte 8,47 metri, hanno un diametro di 1,90 metri con un interasse di 3,72 metri; tali misure hanno fatto ipotizzare che il tempio avesse il fronte rivolto verso il canale navigabile e presentasse un colonnato di 6x13. Le colonne superstiti presentano 24 scanalature, senza entasis (ingrossamento centrale del fusto delle colonne realizzato per migliorare la visione prospettica delle colonne) e con capitelli ad echino espanso

  • OGGETTO tempio pagano
  • CARATTERI AMBIENTALI Ubicato ai limiti orientali del Borgo e della città arcaica, nell’attuale piazza Castello. Della struttura si conservano solo due colonne della peristasi (colonnato che circonda il tempio) settentrionale, su basso crepidoma (piattaforma rialzata a gradini che costituisce la base del tempio) ancora in piedi
  • LOCALIZZAZIONE Taranto (TA) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Piazza Castello, 74123, Taranto, Taranto (TA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE A partire dal 1881 l’archeologo Luigi Viola indagò i resti del tempio e ne attribuì il culto a Poseidone, ma esso è più probabilmente da mettere in relazione con le divinità femminili di Artemide, Persefone o Era. Altri reperti andarono dispersi con la successiva demolizione del convento nel 1926 e della vicina chiesa nel 1973
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600389889
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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