chiesa, rupestre, Cattedrale di Lama d'Antico (SECOLI/ XIII)

Fasano, SECOLI/ XIII

La chiesa principale del villaggio rupestre di Lama d’Antico, conosciuta anche come “cattedrale” per via delle sue dimensioni, è collocata in posizione centrale rispetto all’abitato e, in particolare, nei lungo quella che doveva essere la strada principale dell’abitato, che correva sul fondo della lama. A questo proposito è importante ricordare che la zona in cui ricade l’insediamento di Lama D’Antico era attraversato dalla via Francigena, nel suo tratto compreso tra Bari e Brindisi, l’importante percorso stradale che collegava l’Europa cristiana con la Puglia e i suoi porti dai quali i Pellegrini si imbarcavano per la Terra Santa. È noto che lungo la Francigena “pugliese” sorsero, nei secoli del suo utilizzo, numerosi luoghi di culto visitati dai pellegrini e dedicati ai diversi santi e alla Madonna e si può ben immaginare che il tratto stradale che percorreva la lama D’Antico fosse collegato al sistema stradale principale. La presenza nella chiesa della cattedra vescovile – ricavata nella pietra e posta lungo la navata minore, nei pressi dell’altare – ha fatto ipotizzare che il luogo di culto potesse ricoprire, nell’area circostante, la preminente funzione di chiesa episcopale. In fondo alla navata principale si apre un’abside che conserva i resti di un secondo altare. Le pareti della cripta erano in origine completamente decorate da dipinti murali che attestano la coesistenza di elementi tipici della tradizione orientale e di quella latina medioevale. "" La chiesa presenta una pianta allungata (10,20x6,10 metri) formata da due navate di ampiezza diversa, divise da una fila di pilastri ad archi a tutto sesto, interrotte al centro, in corrispondenza dell’ingresso laterale, da una larga cupola, ora scomparsa

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