torre, costiera, Torre dell'Alto (SECOLI/ XVI)

Nardò, SECOLI/ XVI

Il monumento, che prende il nome dall’omonima masseria che si trova a poca distanza, nell’entroterra, nel 1700 perse la sua funzione difensiva e divenne un lazzaretto che ospitava gli infermi e coloro che dovevano restare in quarantena a causa delle epidemie di peste e colera. La torre sorge sull’alta costa rocciosa che delimita a Sud la baia di Porto Selvaggio, ad un’altezza di 50 metri sul livello del mare; ha pianta quadrata e all’esterno è caratterizzata da una grande scala monumentale d’accesso a tre arcate. L’interno è costituito da due ambienti sovrapposti: il piano terra era utilizzato per il deposito delle scorte, mentre il primo piano, diviso in quattro ambienti, veniva utilizzato come abitazione delle guardie che presidiavano la torre, i cosiddetti “cavallari” che, in caso di pericolo, si attivavano per segnalarlo alle comunità dell’entroterra spostandosi a cavallo. Sul piano scoperto soprastante si conserva ancora una guardiola, per l’alloggio del soldato di sentinella. Torre dell’Alto è collegata visivamente, verso Sud, con Torre di S. Caterina e in direzione Nord con Torre Uluzzo. La costruzione fu terminata nel 1569, opera del “mastro” neretino Angelo Spalletta

  • OGGETTO torre costiera
  • CARATTERI AMBIENTALI Torre Santa Maria dell’Alto, conosciuta più comunemente come Torre dell’Alto, si trova all’interno dell'area del “Parco Regionale Naturale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano”, istituito nel 2006, ampio oltre mille ettari
  • LOCALIZZAZIONE Nardò (LE) - Puglia , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Francesco Cilea, 73048 Nardò (LE), Nardò (LE)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA dato non disponibile
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600389352
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Puglia
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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