torre, costiera, Torre Lapillo (SECOLI/ XVI)

Porto Cesareo, SECOLI/ XVI

Torre Lapillo è una delle torri di avvistamento costruite nel 1500 e volute dall’imperatore Carlo V d’Asburgo con la funzione di difendere le coste salentine dall’avanzata dei Turchi, soprattutto dopo la rovinosa invasione di Otranto del 1480. La torre si trova sul litorale ionico che collega le marine di Nardò con Porto Cesareo, in provincia di Lecce, ed è stata edificata in un’insenatura chiamata dell’uomo morto all’interno dell’area marina naturale protetta della Riserva Naturale Regionale orientata Palude del Conte e Duna Costiera. Terminata di costruire nel 1568, Torre Lapillo è una delle torri costiere più grandi del litorale; la pianta è a sezione quadrangolare ed ogni lato misura 16 metri mentre la sua altezza è pari a 17 metri. Si accede da una grande scalinata monumentale, sorretta da tre archi, molto simile alla Torre dell’Alto di Nardò, che anticamente originava da un ponte levatoio, poi sostituito con gradini. La torre ospita nei locali interni, ultimamente restaurati, la sede del Centro Visite Turistico-Ambientali, dove è possibile chiedere informazioni turistiche sul territorio e sulla riserva naturale. L’aula più grande, al primo piano, è voltata a botte alla quale seguono altre stanze più piccole che servivano da dormitori alle vedette. L’edificio è stato opportunamente tutelato attraverso un recinto di muretti a secco che lo inquadrano delimitandone i confini nel grande prato che circonda Torre Lapillo, sapientemente illuminata da numerosi faretti che mostrano la sua monumentalità cinquecentesca anche di sera

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