centro storico, agricolo, produttivo, Fasano (XI)
Fasano,
XI
Centro della provincia di Brindisi. Presenta funzioni di culto, produttive, artigianali e residenziali. Fasano è il comune più popoloso della provincia di Brindisi, dopo il capoluogo
- OGGETTO centro storico agricolo, produttivo
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CARATTERI AMBIENTALI
Il centro dista circa 5 km dal mare, il territorio comunale risulta compreso tra la costa Adriatica (0 m slm) e il promontorio collinare della Murgia dei Trulli con la Selva di Fasano (oltre 400 m s.l.m.); quest'ultima risulta principalmente rivestita da alberi ad alto fusto, come pini Silvestri, lecci, querce, pioppi e qualche faggio. La pianura invece è destinata alla coltivazione di ortaggi e alberi di ulivo secolari. La costa, nella zona di Savelletri, è principalmente costituita da basse scogliere con calette di sabbia. La zona di Torre Canne presenta dune costiere, lidi, e zone umide con caratteristica macchia mediterranea (conservata dal Parco naturale regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo)
- LOCALIZZAZIONE Fasano (BR) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Via del Balì, Fasano (BR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Fasano deriva dal Casale di S. Maria de Fajano, in costruzione nel 1088 ad opera delle popolazioni che avevano abbandonato le rovine di Egnazia. La storia del casale è quella di tutti i piccoli centri in questa parte di Puglia, tra varie dominazioni e scorrerie degli eserciti. Nel XIV secolo diventa feudo dei Cavalieri di Malta e il 2 giugno 1678 i fasanesi vivono il loro momento di gloria: La Vittoria sui Turchi. Narrano le cronache che in cielo era apparsa la Madonna a guidare la resistenza dei cittadini. Fu tanto memorabile la vittoria che da quel giorno ogni anno viene ricordata la storica data con la Scamiciata, in occasione della Festa dei Santi Patroni: S. Giovanni Battista e S. Maria di Pozzo Faceto. Nel 1799 Fasano dà il suo tributo alla causa della Repubblica Partenopea con Ignazio Ciaia, che per pochi giorni, prima della fine cruenta, è uno dei triumviri che reggono le sorti della Repubblica a Napoli. Oggi Fasano è una città turistica di grande tradizione agricola ed artigiana. Il centro storico di Fasano è caratterizzato da viuzze, pareti a bianco di calce, archi e piazzette. Nel cuore della parte più antica si possono ammirare le chiese, la più imponente delle quali è la chiesa Matrice (XVII sec.), dedicata a San Giovanni Battista. L'imponente facciata tardo-rinascimentale, ha un bellissimo rosone intagliato nella pietra. L'interno a tre navate, purtroppo manomesso negli anni Settanta del Novecento, conserva altari barocchi, tele di scuola veneziana e napoletana, sculture lignee. Fuori le mura, in corso V. Emanuele, si trova la chiesa barocca del Purgatorio (1669), all'interno della quale sono da ammirare l'altare maggiore in marmi policromi e pietre dure di maestranze napoletane, tele settecentesche e un crocifisso ligneo della fine del XVI secolo. Altro antico accesso al centro storico è l'attuale via del Balì. Una lapide ubicata all’ingresso ricorda la vittoria dei fasanesi sui turchi del 2 giugno 1678. Percorrendo i due corsi principali della città, che si dipartono dalla piazza, si possono ammirare bellissime residenze signorili. Nel 1799 Fasano dà il suo tributo alla causa della Repubblica Partenopea con Ignazio Ciaia, che per pochi giorni, prima della fine cruenta, è uno dei triumviri che reggono le sorti della Repubblica a Napoli. Oggi Fasano è una città turistica di grande tradizione agricola ed artigiana
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365614
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0