centro storico, difensivo, Palo del Colle (XIII)
Palo del Colle,
XIII
Centro della provincia di Bari. Presenta funzioni residenziali, religiose e pubbliche
- OGGETTO centro storico difensivo
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CARATTERI AMBIENTALI
Il territorio comunale ha una superficie di circa 791 km² e si estende tra le quote altimetriche 104 e 325 m s.l.m. Si presenta come una zona rurale e paesaggistica unitaria caratterizzata dalla presenza prevalente di uliveti intervallati da vigneti nonché da mandorleti e frutteti; sono anche presenti aree di macchia mediterranea e alberi ornamentali di alto fusto. Il territorio presenta colline che declinano dolcemente da nord-est in direzione sud verso le Murge. Sono presenti tre lame, di cui la più importante, denominata Lamasinata, dopo aver avuto origine nel territorio di Palo, procede verso Bitetto e Modugno, sfociando infine nel Mare Adriatico
- LOCALIZZAZIONE Palo del Colle (BA) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Via Umberto I, Palo del Colle (BA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il primo nucleo della città coincide con il perimetro del castello svevo: questo insediamento, sorto sulla cima di un colle del gradino premurgiano, diventa forse Palion sotto i Romani da cui i Pallionenses, come attestato nella periegesi pliniana del De Naturalis Historiae . Pallon, sotto i Bizantini e poi Palon, Palum, Palo e Castel Palo, da quando Manfredi fece costruire il castello nel 1255, dotandola di una cinta muraria. Il perimetro murario altomedievale partiva dal castello e seguiva a nord Porta San Rocco, nei pressi della torre circolare, tuttora esistente, e a sud Porta Reale, risalendo poi lungo via San Domenico, fino a ricongiungersi al castello attraverso Porta Santa Croce. La costruzione del castello, trasformato a partire dall'età moderna in un elegante residenza aristocratica, si deve all'architetto cipriota Americo che lo progettò nel 1255, come attesta una lunga iscrizione posta sul versante interno del portale d'accesso. Il castello venne adibito a dimora da Bona Sforza nel 1546 e nel 1774 venne trasformato in palazzo principesco da Giovanbattista Filomarino della Rocca. Dopo il 1349, data della distruzione del Casal d’Auricarro da parte della coalizione ungherese-bitontina, gli abitanti di questa contrada a circa 4 km dal centro di Palo del Colle, si insediarono nella città, decretandone un’ulteriore espansione. Le mura trecentesche cingevano il nuovo insediamento, noto nella toponomastica come Borgo degli Auricarrini, a sud rispetto all'antecedente perimetro murario federiciano. Con l’allargamento murario, Porta Reale venne spostata sulla nuova murazione, in perfetta asse rispetto alla precedente locatio. L'accesso urbico trecentesco è costituito da Porta della Madonna, dal 1669 denominata Porta del Purgatorio, poiché sorgeva vicino alla fabbrica dell'edificanda chiesa post-tridentina. Nel 1781 la porta venne abbattuta perché obliterava la facciata del Purgatorio. Una terza espansione a sud-est si ebbe ad opera dei Greci, approdati in Puglia nel 1454 dopo la caduta di Costantinopoli. La nuova murazione, della quale oggi si conserva ancora la toponomastica, determinò la formazione del cosiddetto Borgo degli Ortodossi. L’andamento della cinta muraria quattrocentesca partiva da via Mura Leone, proseguendo a sud-est, verso Porta del Lago - posta al termine della via del Lago in prossimità di una zona acquitrinosa, bonificata nel XIX secolo - risalendo a nord-ovest sino a Porta dei Trappeti, anche conosciuta come Porta San Sebastiano. All’interno di questo perimetro murario, il tessuto urbano presenta vari episodi di edilizia religiosa e civile dei secoli XVI-XVII-XVIII
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365465
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bari
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0