centro storico, di pianura, agricolo, Trinitapoli, Casale della Puglia (denominazione storica, ante XI sec.), Casale di San Giovanni della Fabbrica (denominazione storica, post XI sec.), Casale della Trinità (denominazione storica, cit. 1150; cit. 1806), Casaltrinità (denominazione storica, XVIII- ante 1863) (inizio XI)
Trinitapoli,
XI inizio
Cittadina di pianura, di origini medievali. Sulla piazza principale sorgono la chiesa di S. Giuseppe, il palazzo dei Commendatori di Malta oggi sede comunale e il Duomo di Santo Stefano Protomartire. Tra gli edifici di culto spiccano anche la chiesa della Santissima Trinità
- OGGETTO centro storico di pianura, agricolo
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CARATTERI AMBIENTALI
Centro della provincia di Barletta-Andria-Trani sito ad est della piana del Tavoliere, nei pressi del fiume Ofanto e distante 4 km ca dalla costa del mare Adriatico e 3 km ca dalle Saline di Margherita di Savoia
- LOCALIZZAZIONE Trinitapoli (BT) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza Umberto I, Trinitapoli (BT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Risale al 1186 la prima attestazione della Ecclesia Sancte Trinitatis, che era una dipendenza dell’Abbazia garganica della Trinità di Monte Sacro. Nelle vicinanze della chiesa andò a formarsi un Casale, cioè un borgo rurale, che attinse la denominazione dalla chiesa omonima. Nei secoli centrali del Basso Medioevo il Casale della Trinità fu interessato da un progressivo sviluppo demografico dovuto alla sua posizione strategica nell’ambito dei percorsi legati alla transumanza, condizione che determinò l’insediamento stabile di pastori abruzzesi. Tra XIV e XV secolo la popolazione del casale crebbe in seguito allo stanziamento di una colonia slava e al graduale spopolamento della vicina città di Salpi. Nel corso del XVI secolo il Casale della Trinità è rientrato per alcuni decenni nei possedimenti delle famiglie barlettane Della Marra e Marulli. A partire dal 1589 fino alla fine del XVIII secolo è stato invece Commenda Magistrale dei Cavalieri di Malta. A questo periodo risale l’attuale Palazzo di Città che è stato la dimora dei commendatari del casale. Tra XVIII e XIX secolo, l’abitato, denominato Casaltrinità, si è sviluppato ulteriormente dal punto di vista demografico, topografico ed economico, in virtù del potenziamento della cerealicoltura e della viticoltura a discapito della pastorizia. Nel 1863 un decreto regio emanato da Vittorio Emanuele II mutò il nome del centro agricolo in Trinitapoli
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365408
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0