centro storico, di crinale, difensivo, Volturino (primo quarto XIII)
Volturino,
XIII primo quarto
Città consolidata caratterizzata da margini fisici naturali e artificiali, delimitata da viabilità, situata a ovest rispetto a Foggia. Presenta funzioni di culto, produttive, artigianali e residenziali. I collegamenti interni sono pedonali e carrabili. Il suo abitato si concentra su di un poggio alto 735 metri che appartiene al contrafforte più orientale (l’ultimo prima della pianura del Tavoliere) dei Monti Dauni. Adagiato sullo schienale del monte, in senso orizzontale, presenta il caseggiato che si distende parallelo all’arteria principale, detta Piazza o strada maestra, e si riversa sui pendii orientale e occidentale
- OGGETTO centro storico di crinale, difensivo
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CARATTERI AMBIENTALI
Sorge sull’ultimo contrafforte dello schienale dei Monti del Sub-Appennino, posta a 735 metri di altitudine, sulla sommità di un rilievo tra i torrenti Marano e Faticosa, nell’alto bacino del Candelabro
- LOCALIZZAZIONE Volturino (FG) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Largo della Chiesa, Volturino (FG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La fondazione viene fatta risalire al primo quarto del XIII secolo, ai tempi di Federico II. L’abitato, infatti, faceva parte del territorio della città di Montecorvino, della quale era inizialmente un casale. È probabile, comunque, che la sua origine sia anteriore e precisamente risalga al tempo dei Normanni, quando vennero eretti sul crinale del Subappennino dauno una serie di presidi a formare un sistema di controllo sul territorio della Capitanata. Fu un luogo di difesa della massima importanza per la sua naturale posizione strategica, a controllo di un’antica pista tratturale, coincidente con l’attuale tratturo Lucera-Castel di Sangro. Agli inizi del XIV troviamo Volturino occupato dai Templari, insieme con la vicina Serritella per passare, subito dopo, incamerato alla Corona del Regno come parte della Baronia di Montecorvino. In epoca aragonese fu accorpato alla contea di Troia; successivamente, passò attraverso vari proprietari, tra i quali i Carafa e i Caracciolo, fino all’acquisto del feudo nel 1628 da parte dei Montalto di Fragnito, che lo tennero fino all’eversione della feudalità. Il passato feudale è testimoniato dal Palazzo signorile, accanto al quale sorge la Parrocchiale dedicata alla Vergine Maria. Le altre due chiese del paese, una dedicata a San Domenico di Guzman e l’altra a San Francesco d’Assisi sul Largo Airella, offrono ulteriori testimonianze di decoro e pia devozione. Altri punti di aggregazione della vita del paese sono la croce in ferro battuto, costruita su di una base lapidea proveniente dall’antica Badiale, e le varie fontane, ricche di acqua freschissima
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365394
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0