centro storico, costiero, Rodi Garganico (XI)
Rodi Garganico,
XI
Città costiera situata a nord-est rispetto alla provincia di Foggia. Presenta funzioni di culto, di frequentazione, produttive, portuali e residenziali. I collegamenti interni sono pedonali e carrabili. Sorge in posizione panoramica, su un’alta collina ai confini con la Basilicata e la Campania. Situato a nord del Gargano, a 42 m s.l.m. Fa parte del Parco Nazionale del Gargano
- OGGETTO centro storico costiero
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CARATTERI AMBIENTALI
Si sviluppa sulla costa settentrionale del Gargano a 46 metri sul livello del mare, nella parte più profonda di un’ampia insenatura le cui punte estreme sono: Torre Mileto e Peschici
- LOCALIZZAZIONE Rodi Garganico (FG) - Puglia , ITALIA
- INDIRIZZO Corso Umberto I, Rodi Garganico (FG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nei documenti è citato come sito fortificato già dall’XI secolo. Nel 1091 è citato tra i possedimenti di Goffredo figlio del conte Raoul de Bellio. Nel 1176 venne visitata da papa Alessandro III. Nel 1177 entra a far parte dell’Honor di Monte Sant’Angelo. Nel XIII secolo, dopo il saccheggio da parte dei Veneziani, vengono costruite la cinta muraria e le torri di avvistamento, i cui resti sono visibili lungo l’attuale Via Sotto il Castello. L’andamento della cinta muraria è irregolare. Nel 1461 è di proprietà dei De Riccardis, poi dei Carafa, dei Caracciolo di Vico del Gargano, degli Spinelli di Tarsia, dei Brancia e nel 1632 di Cesare Sanfelice. Nel 1641 viene data a Vincenzo Capece e poi a Francesco Cavaniglia di San Marco. Il centro storico è caratterizzato da vicoli stretti, in buona parte ripidi. Le abitazioni sono di uniforme aspetto architettonico, realizzate in modo tale che da ognuna sia possibile scorgere il mare. La Chiesa Madre è dedicata a San Nicola ed è collegata ad altre due chiese, San Pietro e Crocifisso. Della chiesa romanica di San Nicola resta solo il campanile a tre piani e un tempo torre di avvistamento per la difesa costiera. All’interno della chiesa si trovano l’altare della Natività del 1651 in pietra, l’altare maggiore, sempre in pietra, del 1781, e l’altare del Purgatorio del 1673. Della chiesa di San Pietro, completamente restaurata, resta visibile il portale romanico sulla facciata settecentesca. La Chiesa del Crocifisso viene completamente ricostruita nel XVII secolo dalla Confraternita della Morte, periodo di cui conserva alcune sculture in legno, venne poi modificata a metà Ottocento. La zona nuova si sviluppa, con andamento irregolare, intorno al Santuario della Madonna della Libera e al Convento dei Frati Cappuccini. Il Santuario viene costruito fuori dalle mura, ma oggi si trova al centro del centro cittadino. Esso è stato edificato per ospitare la tavola con la Madonna giunta a Rodi, via mare, nel 1453. Ha subito molti rimaneggiamenti, di cui i più importanti e documentati nel 1677, poi ancora nel XVIII secolo, di cui resta il portale, e nell’Ottocento fu rifatto tutto l’interno, mentre la cupola fu riedificata all’inizio del Novecento. Il Convento dei Frati Cappuccini viene fondato nel 1538 e ampliato nel 1600. La chiesa è stata consacrata dal cardinale Orsini nel 1678. Presenta altari barocchi, completamente restaurati a metà Novecento. Le nuove costruzioni si sviluppano in parallelo alla linea di costa con qualche propaggine a sud lungo il versante della collina di contrada Fontana. Le costruzioni di età moderna sono generalmente a due piani, solo qualche edificio contemporaneo a nord-ovest presenta altezze maggiori
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600365377
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0