centro storico, montano, Molinara (XII)
Molinara è un comune di montagna di origine medievale, la cui economia si basa soprattutto sull'agricoltura e su alcune piccole e medie imprese industriali. L'abitato, allungato ai lati di una strada principale, è composto da due parti distinte, una di aspetto moderno, a nord, e una tipicamente medievale, a sud; disposto sulla cima di una collina di tufo, che degrada verso la piana del fiume Fortore, offre uno splendido colpo d'occhio sulla valle del torrente Tammarecchia di San Giorgio, affluente del fiume Tammaro. Il territorio comunale è caratterizzato dal paesaggio tipico dell'alta collina e della montagna: solcato da numerosi piccoli corsi d'acqua, alterna ai colori tenui dei campi coltivati e dei pascoli e il verde cupo dei fitti boschi di quercia e faggio, prevalenti alle altitudini più elevate
- OGGETTO centro storico montano
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CARATTERI AMBIENTALI
Molinara è posto su una dorsale montuosa alla sinistra del fiume Tammaro
- LOCALIZZAZIONE Molinara (BN) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Corso Umberto I, Molinara (BN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Di fondazione medievale, appartenne in età normanna, nel 1118, a Raimondo di Loritello, signore di Bovino; annessa successivamente alla contea di Buonalbergo, fu concessa da Carlo d'Angiò, nel 1269, a Giacomo de Asimal, un francese o un provenzale che le diede il nome di Terra dei Mulini. Nel 1334 fu data in feudo a Roberto di Capua, conte d'Altavilla; fu in seguito acquistata dai Miradois, dai Caracciolo, dai De Iuliis, dai Carafa e, nel 1635, da Marcantonio Muscettola, dei duchi di Spezzano. Estintasi quest'ultima dinastia nel 1650, passò ai Muscettola di Luperano. Nel 1732 le scosse telluriche colpirono gravemente l’abitato danneggiando abitazioni e chiese. Dopo aver fatto parte del principato Ultra, fu aggregata alla provincia di Benevento nel 1861. L'abitato è stato danneggiato, nel corso del Novecento, da due rovinosi terremoti (1962 e 1980). Del palazzo ducale o palazzo Santoro, edificato intorno al Settecento e recentemente restaurato, restano oggi le mura perimetrali, alcune porte di accesso e un caratteristico pozzo in pietra, posto al centro del cortile. Sono in fase di restauro la chiesa di Santa Maria dei Greci, risalente al Trecento, e palazzo Ionni
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916807
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0