centro storico, collinare, Foglianise (IX)
Foglianise,
IX
Centro collinare di origine medievale, sorretto dalle tradizionali attività rurali e da alcune imprese industriali di piccole dimensioni. L'abitato, adagiato ai piedi di un monte, è disposto su entrambi i lati di un'arteria viaria. Il territorio comunale, che possiede un'isola amministrativa, presenta sensibili oscillazioni altimetriche, determinate dall'alternanza di valli fluviali e vette montane che superano i 1.100 metri di quota. Questi rilievi, caratterizzati da ripidi pendii rocciosi e da estese faggete, querceti, castagneti, boschi di acero e roverella dal ricco sottobosco, sovrastano i prati adibiti al pascolo e i regolari filari di viti che contraddistinguono il paesaggio agrario alle quote inferiori
- OGGETTO centro storico collinare
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CARATTERI AMBIENTALI
Centro posto alla sinistra del fiume Calore, affluente del fiume Volturno
- LOCALIZZAZIONE Foglianise (BN) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Via Palazzo, Foglianise (BN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sviluppatasi mediante la progressiva aggregazione di diversi casali, appare menzionata per la prima volta in alcuni documenti ufficiali del IX secolo d.C., quando Redalgiso II la donò all'abbazia di Santa Sofia di Benevento. Passò più tardi tra i possedimenti di Fenucchio e poi tra quelli di Tocco. Prima dell'anno Mille vi fu edificata la badia di Santa Maria della Grotta, che in epoca medievale fu uno dei principali templi della cristianità dell'Italia centrale, direttamente dipendente dalla Santa Sede. Dopo il rovinoso sisma del 1456 fu inserita nella nuova entità amministrativa, denominata “Stato di Vitulano”, che comprendeva anche Tocco e Vitulano; in seguito fu amministrata dai Della Ratta, dai Carafa, dai d'Avalos, dai marchesi del Vasto, dai Sellaroli e dai Conaviglia. Nel 1688 un terremoto causò gravi danni, nel 1962 ulteriori danni vennero registrati per un sisma. Tra gli edifici religiosi figurano le imponenti rovine della chiesa di Santa Maria della Grotta, che conserva intatta una torre carceraria, e il santuario di San Michele, risalente al IX secolo e scavato nella roccia. Nella chiesa annessa al convento quattrocentesco della Santissima Annunziata si conservano pregevoli opere di arte barocca e rinascimentale. Interessanti dipinti sono custoditi nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, del XVI secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916796
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0