centro storico, collinare, Calvi (IV a.C)

Calvi, IV a.C

Calvi è un comune collinare, sorto nel Medioevo in un territorio popolato fin dall’antichità; è sorretto principalmente dall’agricoltura, dalla silvicoltura e dalla zootecnia nonché da alcune imprese industriali di piccole e medie dimensioni. Il capoluogo comunale è disteso su una bassa dorsale in prossimità di un’importante arteria viaria, la località Apice Nuovo e una serie di minuscoli agglomerati urbani. Il territorio comunale, dal profilo geometrico dolce e pressoché uniforme, è dominato dalle ordinate geometrie dei campi coltivati; sui crinali dei colli i vigneti, gli oliveti e i frutteti lasciano il passo, di tanto in tanto, a piccole formazioni di macchia mediterranea (corbezzolo, leccio, pino marittimo, pino d’Aleppo, fillirea, alloro, rosmarino, erica, mirto, ginepro e lentisco)

  • OGGETTO centro storico collinare
  • CARATTERI AMBIENTALI Calvi è un centro dell'Appennino Sannita, posto tra due brevi affluenti del fiume Calore
  • LOCALIZZAZIONE Calvi (BN) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, Calvi (BN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Verso il IV secolo a.C. vi si insediò probabilmente un gruppo di liguri, discesi dalle Alpi occidentali; ai liguri si sostituirono ben presto i romani, vittoriosi al termine di diverse campagne militari svoltesi tra il 238 e il 117 a.C. L’attuale abitato, sorto nel Medioevo come casale della baronia di Montefusco, fu subinfeudato a Berlinghiero Grifo e seguì per secoli le vicende storiche dell’importante cittadina dell’Avellinese, capoluogo della provincia del principato Ultra. Con la soppressione del feudalesimo l’abitato venne unito a San Nazzaro, formando il comune di San Nazzaro Calvi; da quest’ultimo si affrancò solo nel 1958. Risalgono al II secolo a.C. i resti di un acquedotto, edificato dai liguri prima dell’avvento dei romani. Tra i più importanti edifici religiosi figurano la settecentesca chiesa della Madonna di Costantinopoli e la parrocchiale di San Gerardo Maiella (XIX secolo). Nel 1732 un terremoto causò gravi danni provocando il crollo di molte case. Durante il XX secolo diversi terremoti danneggiarono le abitazioni in particolare nel 1930, 1962 e nel 1980, data in cui i danni furono più ingenti e interessarono circa seicentocinquanta abitazioni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916778
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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