centro storico, di pianura, fluviale, a scacchiera, Capua (IX)
Capua, città fortezza con evidente impianto a scacchiera, fu limitata fortemente nello sviluppo "orizzontale" e nella costruzione di nuovi edifici extra moenia. Ciò ha determinato un'importante stratificazione urbana, che ha coinvolto sia edifici privati che ecclesiastici. Casi emblematici sono i numerosi complessi conventuali cittadini, di grande valore artistico, che, nel corso dei secoli, per far fronte alle nuove esigenze logistiche militari di acquartieramento, sono stati trasformati in caserme o in edifici di funzione analoga. Il periodo storico in cui sono stare apportate le modifiche più significative coincide con l'intervallo temporale compreso tra gli inizi del Seicento e la fine del Settecento, un secolo durante il quale si diffuse in tutto d meridione lo stile Barocco. Di grande interesse sono le testimonianze architettoniche del suo movimentato passato storico: risalgono al periodo longobardo il castello delle Pietre, edificato nella seconda metà dell’XI secolo e caratterizzato da un torrione merlato con tre bifore ogivali, la cattedrale dei Santi Stefano e Agata, a tre navate, con colonne in granito e pavimento di marmo policromo, e le chiese di San Lorenzo ad Crucem e di San Salvatore Piccolo; all’epoca normanna appartengono invece le chiese dei conventi di San Benedetto e di Santa Maria delle Dame Monache; palazzo Fieramosca, con decorazioni arabesche, è del XIV secolo mentre palazzo Antignano, con splendido portale di arte catalano-moresca, fu costruito sotto la dominazione aragonese
- OGGETTO centro storico di pianura, fluviale, a scacchiera
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CARATTERI AMBIENTALI
Il centro è situato in una conca compresa tra la dorsale dell’Appennino campano e la bassa valle del fiume Volturno, proprio lungo la sponda sinistra del fiume
- LOCALIZZAZIONE Capua (CE) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Via Duomo, Capua (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Fondata dagli etruschi nel 598 a.C., passò sotto il dominio dei sanniti nel 445 a.C. e nel 211 a.C. fu assoggettata dai romani, divenendo un fiorente e prospero centro urbano, collocato all’ottavo posto tra le città dell’impero. Abbandonata nell’841 d.C. in seguito a un’incursione saracena, fu ricostruita nell’856 presso CASILINUM, antico porto fluviale, per iniziativa del conte longobardo Landone I. Durante il X secolo, la nuova Capua divenne la capitale del Principato di Capua, uno stato autonomo, che estese il suo controllo sulle cittadine e sui borghi limitrofi di Caserta, Temo, Sessa, Venafro e Carinola; potenziandosi ulteriormente, arrivò a controllare i territori del Ducato di Napoli, dell'Abbazia di Montecassino e di Gaeta che, all'epoca, era il porto più importante sul versante tirrenico del centro Italia. Nell'anno 1059 il conte normanno di Aversa, Riccardo I Quarrel, conquistò il potente Principato longobardo di Capua: la città vide accrescere ulteriormente la sua importanza strategica, sia dal punto di vista militare che commerciale; essa divenne in poco tempo un florido porto fluviale, racchiuso all'interno di una possente cinta muraria. Dopo appena cinquant'anni dall'occupazione di Riccardo I, la città pagò lo scotto di essere un centro strategicamente importante: fu occupata da Enrico VI di Svevia, che ne ordinò la demolizione delle mura, in seguito ricostruite. Durante il conflitto tra Svevi e Angioini, la città subì continui attacchi che portarono alla demolizione e ricostruzione delle mura e di alcuni edifici cittadini. Con l'ascesa degli Angioini, la città divenne sede della "Magna Curia", incrementando ulteriormente la sua importanza nell'amministrazione regia. In epoca aragonese, Capua visse un periodo molto tranquillo, visitata spesso dal Re, divenendo così anche un importante centro culturale. Durante il regno di Federico I d'Aragona (incoronato nel duomo cittadino), la città fu scossa da un evento drammatico: il Sacco di Capua del 1501, ad opera di Cesare Borgia. Con l'avvento degli spagnoli l'importanza politica di Capua venne ridimensionata drasticamente, anche se rimase un insediamento prospero dorato di piazzaforte. Conquistata dagli austriaci nel 1707 e dai Borboni nel 1734, fu occupata dai francesi nel 1799
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916559
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0