centro storico, di pianura, Marigliano (X)

Marigliano, X

Cittadina di pianura risalente al Medioevo, nella cui economia predomina l'agricoltura; l'industria, ancora lontana dall'assolvere ad una funzione trainante, fa intravedere scenari futuri molto più promettenti. L'abitato, il cui nucleo originario è a pianta rettangolare con strade ampie e rettilinee, si stende in una zona perfettamente pianeggiante, dal morbido profilo geometrico; su questa uniforme distesa si alternano aree fortemente urbanizzate e appezzamenti di coltivi, orti e filari di viti, residuo dell'ambiente rurale un tempo dominante sul cemento e oggi inesorabilmente in regresso

  • OGGETTO centro storico di pianura
  • CARATTERI AMBIENTALI Città della pianura campana, posta alla sinistra del canale dei Regi Lagni. Marigliano si trova nella pianura a nord del Vesuvio, in prossimità dell'Area Nolana e forma un unico agglomerato urbano con i comuni limitrofi
  • LOCALIZZAZIONE Marigliano (NA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Corso Umberto I, Marigliano (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Quattro pergamene testimoniano fin dal X secolo l'esistenza dell'abitato; questo fu sotto il domino del ducato di Napoli e, nel corso del XII secolo, crebbe d'importanza come parte del feudo di Acerra e di Suessola, appartenente al normanno Roberto di Medania. Alla fine del XII secolo passò a Diopoldo Alemanno e poi al conte Tommaso d'Aquino. Nel 1274 Carlo d'Angiò ne fece dono al conte Roberto de Alverno e di lì a poco fu trasferito a Filippo d'Angiò, dal quale passò al figlio Roberto. Per breve tempo appartenne alla famiglia Del Balzo, poi se ne impossessò Ferrante I d'Aragona; fu quindi soggetto ai Carafa e, dal 1532, a Ferrante Gonzaga. L'ultima signoria fu quella esercitata dai Mastrilli, duchi di Marigliano, nella persona di Giovanni. Dal punto di vita architettonico il monumento più interessante è il palazzo baronale, costruito, sembra, nel 1134 da Roberto di Medania: ben conservato, all'interno custodisce pregevoli dipinti. Di rilevante pregio artistico sono anche la collegiata di Santa Maria delle Grazie (1494), trasformata nel periodo barocco, la chiesa settecentesca di San Vito e la villa comunale. Gli anni della ripresa demografica della comunità hanno coinciso con quelli successivi al secondo conflitto mondiale: da allora l'incremento è stato costante e sensibile. Il terremoto del 1980 causò danni rilevanti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916496
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
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  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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