centro storico, collinare, Gragnano (I a.C)

Gragnano, I a.C.

Gragnano è una cittadina di antiche origini adagiata su una dorsale collinare, sostenuta prevalentemente dai proventi delle attività rurali e, in misura minore, dall'industria e dal commercio. Il territorio comunale, classificato collinare e confinante con un'isola amministrativa del comune di Agerola, è particolarmente fertile perché costituito da un consistente strato di lapilli di origine vulcanica; dai seminativi predominanti nelle zone meno acclivi si passa ai filari di vite e di olivo disposti sulle colline e, con il crescere dell'altitudine, ai boschi e ai pascoli di montagna

  • OGGETTO centro storico collinare
  • CARATTERI AMBIENTALI Cittadina della Penisola Sorrentina, posta nella valle del rio Gragnano
  • LOCALIZZAZIONE Gragnano (NA) - Campania , ITALIA
  • INDIRIZZO Via Roma, Gragnano (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il primo popolamento del territorio comunale si ebbe nell'89 a.C., quando la vicina Stabia venne distrutta dalle truppe di Lucio Silla e i suoi abitanti si rifugiarono sulle colline gragnanesi; l'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. spinse un altro gruppo di stabiesi in queste zone. A partire dal X secolo il borgo cominciò a modificarsi politicamente ed economicamente e, fino al 1137, fu legato ad Amalfi. Nel 1647 partecipò alla rivolta di Masaniello, che provocò violente rappresaglie da parte degli spagnoli; durante l'occupazione francese del 1799 restò fedele al governo borbonico, ma presto sorsero sette segrete repubblicane sottoposte dal re ai numerosi processi del 1848. Il grave terremoto del 1857 causa danni alle case meno solide ma non ha offuscato la bellezza del patrimonio architettonico, che comprende, tra l'altro, una necropoli in località Madonna delle Grazie, purtroppo non visitabile, la duecentesca chiesa dell'Antico Casale, in località Castello, e nel centro storico quella del Corpus Domini, risalente al XVI secolo, con un portale ligneo su cui campeggia l'antico stemma comunale. Di età basso-medievale sono l'ex monastero degli agostiniani scalzi, fondato, sembra, nel 1250 dalla famiglia Mariconda e attualmente sede del carcere mandamentale, e lo splendido chiostro di San Michele Arcangelo, già esistente nel 1306. Nel 1930 un sisma causò notevoli danni a vecchi fabbricati, mentre nel 1980 un secondo terremoto provocò danni a molteplici edifici in tutto il territorio comunale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916488
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA (1)
    (2)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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