centro storico, costiero, Forio (XIV)
Forio,
XIV
Forio è una cittadina costiera isolana risalente ad epoca antica; è sostenuta principalmente dal turismo balneare e termale benché le attività tradizionali, quali agricoltura e pesca, continuino a rappresentare una cospicua fonte di reddito. L'abitato, adagiato su un promontorio che si tuffa nel mare, è formato dalle abitazioni tipiche di quest'area del Mediterraneo, cubiche, bianche o dipinte a colori vivaci; il paesaggio è scandito da colline rotondeggianti, che culminano con il monte Epomeo, e da estensioni di boschi cedui, macchia mediterranea e coltivazioni arboree; la costa, inoltre, presenta grandi e piccole spiagge ed è movimentata da promontori, rientranze, piccole penisole e scogli dalle forme insolite
- OGGETTO centro storico costiero
-
CARATTERI AMBIENTALI
Forio è un centro posto su un promontorio, nella sponda occidentale dell'isola d'Ischia
- LOCALIZZAZIONE Forio (NA) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Corso Francesco Regine, Forio (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Grazie al ritrovamento di suppellettili preistoriche, la presenza dell'uomo è databile almeno al 3000 a.C. ma il primo vero insediamento risale al III secolo prima di Cristo. Del Medioevo rimangono scarse testimonianze sia archeologiche sia documentarie: si sa che nel 1301 fu abbandonata a causa di un'eruzione vulcanica e che fu poi ripopolata a partire dal 1305; è noto, inoltre, che a causa della sua posizione, accessibile ed esposta, subì invasioni saracene e fu pertanto munita di torri. Aderì nel 1799 alla Repubblica Partenopea e contribuì con uomini e idee al Risorgimento italiano. Il grave sisma del 1883 non è riuscito a minare la bellezza del patrimonio architettonico, ricco di pregevoli edifici nella maggior parte dei casi risalenti all'età barocca o rimaneggiati in quel periodo, molte chiese ed edifici importanti vennero però lesionati. Nota e apprezzata per la sua facciata, tipica dell'architettura locale, è la chiesa del Soccorso -nel Trecento era un convento-; al XIV secolo risale la basilica pontificia di Santa Maria di Loreto, ampliata nel Quattrocento; del XVII secolo sono molte delle dodici torri di avvistamento e le stupende chiese di San Gaetano, di Santa Maria di Portosalvo, di San Francesco di Assisi, dell'Arciconfraternita di Santa Maria delle Grazie e di San Carlo Borromeo, in cui fu usato, per alcune realizzazioni interne, il tufo locale. Merita un'attenta visita anche La Mortella, esotico e lussureggiante giardino botanico
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916484
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
-
DOCUMENTAZIONE GRAFICA
(1)
(2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0