centro storico, costiero, Bacoli (II a.C)
Bacoli,
II a.C.
Bacoli è una cittadina costiera di antiche origini, con un sistema economico che spazia dalle tradizionali attività agricole e marinare al terziario, passando per una sviluppata industria; l'asse portante è tuttavia il turismo con il suo indotto. Il territorio bacolese, classificato collinare e affacciato sul litorale in parte sabbioso e in parte roccioso, è caratterizzato dal regolare andamento altimetrico del promontorio su cui si estende; questo, coperto da boschi cedui e da macchia mediterranea, si protende sul mare con Capo Miseno, collegato alla terraferma da un istmo sabbioso
- OGGETTO centro storico costiero
-
CARATTERI AMBIENTALI
Cittadina situata nei Campi Flegrei, all'estremità occidentale del golfo di Pozzuoli, in una conca tra il promontorio dove sorge il castello di Baia, la punta del Poggio e il lago di Miseno
- LOCALIZZAZIONE Bacoli (NA) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Via Gaetano de Rosa, Bacoli (NA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Baia, Miseno e Bacoli, fondate da greci dell'Eubea e soggette a Cuma fino alla conquista da parte di Roma, furono sede dal I secolo a.C. di molte ville patrizie, fra cui quella in cui fu uccisa Agrippina per volere del figlio Nerone. Baia era conosciuta per le sue acque termali; Miseno, importante porto di Cuma, fu devastata da Annibale nel 214 a.C. ed entrambe subirono in seguito gli assalti dei saraceni. Nell'alto Medioevo il territorio, abbandonato anche per le ripetute eruzioni vulcaniche, seguì le vicende di Napoli. Il comune è divenuto autonomo nel 1919, staccandosi da Pozzuoli. Il terremoto del 1930 lesionò non gravemente alcuni stabili. Fra i numerosi resti archeologici -sulla collina retrostante l'abitato di Baia è ancora possibile ammirare i grandiosi resti di un complesso imperiale e a Cuma le rovine dei templi di Giove e di Apollo-, di grande interesse sono le Cento Camerelle, singolare complesso conosciuto anche come Carceri di Nerone -è in realtà una grossa cisterna, forse di pertinenza di una delle più antiche ville romane-, e il bel sepolcro di Agrippina, che, a dispetto del nome, è un teatro ninfeo di forma semicircolare. Imponenti costruzioni sono il castello di Baia, già esistente in epoca aragonese e dal 1993 adibito in parte a museo archeologico, e la Piscina Mirabile a Miseno, enorme serbatoio lungo 70 metri, utilizzato in passato per il rifornimento idrico della flotta misenate
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916458
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
-
DOCUMENTAZIONE GRAFICA
(1)
(2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0