centro storico, collinare, lineare, Celle di Bulgheria, Celle (denominazione storica, fino al 1861), Le Celle (denominazione storica, cit. Atlante 1788-1812) (VIII)
L’impianto urbanistico del piccolo centro è rimasto inalterato nel tempo con la crescita di nuovi insediamenti sparsi lungo gli assi viari. Vi permangono infatti i caratteri originari dell’insediamento storico come l’aggregazione dei corpi di fabbrica, la morfologia e la tipologia degli edifici, la definizione dei particolari costruttivi e dei dettagli ornamentali, assumendo particolare importanza la presenza dei di palazzi, chiese e chiesette padronali. Degna di interesse è la Chiesa di Santa Maria della Neve edificata nel 1715 su una cappella seicentesca preesistente. Nel cuore del centro storico, affacciata sulla Piazzetta Crocevia, è situata la Casa del Canonico Antonio Maria De Luca, della fine del Settecento, dove una lapide ne commemora le virtù ed il ricordo indelebile di patriota e precursore delle vicende che portarono al Risorgimento Italiano, alla liberazione dall’oppressore ed all’Unità d’Italia
- OGGETTO centro storico collinare, lineare
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CARATTERI AMBIENTALI
Centro situato nella parte meridionale del Cilento nella provincia di Salerno, posto a 230 metri s.l.m. tra il Monte Bulgheria, da cui prende il nome, e il fiume Mingardo. È compreso all’interno del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, su cui ricade buona parte del territorio comunale, e appartiene alla Comunità montana Lambro e Mingardo
- LOCALIZZAZIONE Celle Di Bulgheria (SA) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Via Roma, Celle Di Bulgheria (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La storia di Celle di Bulgheria è caratterizzata almeno da tre eventi rilevanti: lo stanziamento dei bulgari, quello dei monaci, e la partecipazione di Celle di Bulgheria ai moti cilentani del 1828. Il nucleo originario sorse probabilmente intorno all'anno 700 d.C.; in quel periodo giunse nel beneventano una colonia di soldati bulgari ed il Duca Romoaldo consentì che una parte di essi si insediasse in luoghi intorno a Cepino, Isernia e Boviano, mentre un'altra parte della colonia si insediasse nella zona di Paestum. Successivamente giunsero alle falde del Monte che da essi prese il nome "Monte Bulgheria", ove fondarono dei villaggi. Probabilmente uno dei villaggi fondati fu sede di una laura con celle di monaci italo-greci, per cui l'abitato che vi sorse intorno prese anche il nome di "Celle". Nei secoli successivi il villaggio seguì le sorti di Roccagloriosa, di cui fu casale fino alla sua elevazione a sede comunale; ancora nel Settecento era feudo dei D'Afflitto di Roccagloriosa. Nell’Ottocento Celle di Bulgheria ebbe un ruolo di rilievo nei moti rivoluzionari del '28, quando il popolo cilentano, incoraggiato da alcuni patrioti di Celle Bulgheria, tra cui il Reverendo Canonico Antonio Maria De Luca, si sollevò contro Francesco I. All'arrivo delle truppe borboniche, dopo una breve latitanza, il canonico De Luca fu arrestato, scomunicato dall’arcivescovo di Salerno, e fucilato a Salerno il 28 luglio 1828. Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Torreorsaja, appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Torre Orsaja, appartenente al Circondario di Vallo della Lucania. Nella storia sismica si ricorda il terremoto del 16 dicembre 1857 che causò notevoli danni all’abitato
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916434
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0