centro storico, collinare, religioso, difensivo, Rofrano, Ruferano (denominazione storica) (X-XI)
Rofrano,
X - XI
Nei secoli il centro storico è sorto e si è consolidato sulla sommità di un colle nella zona Piè degli Orti e in relazione alla sua conformazione non ha avuto per lungo tempo fenomeni di espansione, se non sul alto est, essendo impossibilitato sugli altri versanti. Nel cuore del centro storico di età medievale si ergono una torre circolare, situata presso una delle tre porte di accesso all'abitato, e i ruderi della piccola cappella di Sant'Anna; tra le varie architetture religiose richiamano l'attenzione le chiese di San Nilo (X-XI secolo), di Santa Maria dei Martiri, con torre campanaria e la chiesa madre del 1750. Delle mura si conservano resti e la porta di Sant'Antuono
- OGGETTO centro storico collinare, religioso, difensivo
-
CARATTERI AMBIENTALI
Centro della provincia di Salerno nel basso Cilento su una collina a 450 metri sul livello del mare. È circondato dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni in cui rientra gran parte del territorio comunale e appartiene alla Comunità montana Lambro e Mingardo
- LOCALIZZAZIONE Rofrano (SA) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza S. Nilo, Rofrano (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le origini di Rofrano sembrerebbero risalire tra il III e IV secolo grazie a crociati nobili che si stanziarono nella zona di Piaggine, in un’area che fu denominata Ruffium anche se l’attuale centro abitato sorse all’incirca nel X-XI secolo intorno ad un cenobio basiliano, sito presso la Chiesa di Grottaferrata, dove si trasferirono gli abitanti di Rofrano Vetere, un centro feudato dai Sanniti, e altri nuclei familiari qui accorsi da un vicino villaggio. Il borgo era cinto da mura e munito di tre porte (di Sant'Antuono, di Vallone e dell'Elce), con tre torri cilindriche a loro difesa e una quarta, quadrata, che vigilava sul cenobio. La prima notizia ufficiale di Rofrano è contenuta in un documento del 1131, con cui Ruggero II concesse il feudo di Rofrano al basiliano Leonzio Abate; il feudo fu governato dagli Abati per quasi quattrocento anni. Si succedettero vari signori fino al 1800: nel 1476 Rofrano fu assegnato ad Antonio Arcamone, conte di Fondi, nel 1490 a Giovanni Carafa, nel 1576 a Lucrezia Comone, nel 1583 ai Farao e nel 1650 a Girolamo Capece
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916419
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
-
DOCUMENTAZIONE GRAFICA
(1)
(2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0