centro storico, di pianura, fluviale, Scafati, Vicus Scaphati (denominazione storica), Scafatta (denominazione volgare, fino al XVIII sec.) (IX)
Scafati,
IX
Centro di origine antica situato in pianura. Posto sulle sponde del basso corso del fiume Sarno, ha il nucleo originario situato sulla riva destra. Presenta una ricca articolazione con il sistema di percorsi interni strutturato in una rete che, seppure in alcuni punti interrotta da recinzioni e trasformazione degli spazi scoperti, congiunge parti edificate, giardini ed orti, si apre in slarghi, e raggiunge le arterie esterne. Tra le testimonianze storico-architettoniche figurano la parrocchiale di Santa Maria delle Vergini (sec. XVII-XVIII), con campanile del sec. XX
- OGGETTO centro storico di pianura, fluviale
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CARATTERI AMBIENTALI
Fa parte dell’area geografica dell’agro Nocerino-Sarnese, nella zona centrale della valle del fiume Sarno
- LOCALIZZAZIONE Scafati (SA) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza Vittorio Veneto, Scafati (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le vicende relative all’inurbamento della piana sarnese, di cui il territorio comunale di Scafati è parte, sono notevolmente articolate, essendo la piana stata abitata fin da tempi lontanissimi. Nel territorio scafatese restano abbondanti testimonianze e tracce archeologiche materiali, di rilevante interesse, del periodo romano e infatti si ha certezza di numerosi insediamenti fin dall’antichità. Nell’alto medioevo la piana del Sarno, ancora impaludata e inselvatichita, rappresentava zona di frontiera tra la costa napoletana, in mano ai bizantini, e il territorio longobardo del ducato di Salerno. Il percorso principale tra gli impervi itinerari dell’epoca si avvaleva di un traghetto (“scafa”) in esercizio nel tratto del Sarno, oggi corrispondente al centro di Scafati. A guardia della zona del traghetto, i longobardi costruirono una torre che faceva parte del sistema costiero di difesa dalle incursioni saracene. La torre, simbolo sotto gli Angioini del potere feudale, fu abbattuta nel XIX secolo. In seguito, in prossimità del guado sorsero alcune taverne e, quindi, qualche aggregato insediativo, da cui prese l’avvio il primo nucleo urbano di Scafati. Il toponimo Scafati si pensa infatti derivi dal termine scafa, ossia "battello fluviale", che a sua volta deriva dal latino scapha. Importante località strategica, fu teatro di due battaglie decisive per le sorti del Regno di Napoli: quella (1132) tra Ruggero II e i conti di Capua e di Alife e quella (1460) tra Aragonesi e Angioini. Divenne possedimento del monastero di Realvalle per donazione di Carlo I d'Angiò e appartenne ad Antonio Piccolomini, duca di Amalfi
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500916399
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0