Santuario della Madonna del Granato - chiesa preromanica (scavi)

Capaccio Paestum,

Il reperto era ubicato nello spazio antistante la Cattedrale romanica della Madonna dell'Assunta. La trincea di scavo inscrive una superficie di circa 65 mq, in cui si evidenziano una struttura fondale formata da tre strati pavimentali, a partire da un banco roccioso di sottofondo, nonché una struttura di alzato, avente un’altezza media di m. 1.70, formata da una tessitura muraria intonacata, con elementi lapidei di varia dimensione, legati da malta deteriorata. L'edificio triabsidato, che misura m 9,30 x 6,50 orientato secondo l'asse est-ovest, era costruito in tre navate scandite da due file di colonne di spoglio, disposte su quattro campate. Secondo il Peduto la prima e la seconda campata costituivano inizialmente il “naos”, la terza e la quarta il “bema”, l'area più sacra del complesso. L'andamento lievemente degradante dall'ingresso verso le absidi era favorito dalla naturale conformazione della collina e realizzato da principio con gradini, e successivamente con superfici inclinate. La forma planimetrica non è molto regolare, forse a causa degli sbancamenti di roccia che furono necessari per l'impianto: infatti le navate laterali si andavano simmetricamente restringendo dalle absidi verso la facciata, realizzando anche un effetto scenografico interno di dilatazione progressiva dello spazio

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