Il palazzo sorge su un'area in lieve pendio ed occupa un lotto in continuità con la chiesa del Rosariello con la quale forma un angolo rientrante. La pianta si sviluppa intorno al cortile centrale, di modeste dimensioni, su tutti i lati; tra questi quelli a nord e ad est risultano ciechi mentre, quelli ad est e a sud prospettano rispettivamente su un cortile alieno e sulla pubblica strada. L'articolazione interna degli spazi, vede la tradizionale successione dell'androne d'ingresso, del cortile e ella scala che, inquadrati dall'alto portale, realizzano un continuo rapporto tra esterno ed interno. La scala caratterizza, mediante ampie aperture, un solo fornice, la configurazione interna del cortile e della scala che, inquadrati dall'alto portale, realizzano un continuo rapporto tra esterno ed interno. La scala caratterizza, mediante ampie aperture ad un solo fornice, la configurazione interna del cortile; i restanti prospetti che si affacciano su di esso, presentano semplici modanature ai vani luce e tradizionali davanzali in piperno. Il lato a sud reca un ballatoio a sbalzo su una volta a crociera. Esternamente il palazzo si sviluppa su cinque livelli di cui l'ultimo figura come sopraelevazione. Il prospetto si articola simmetricamente e si impone per l'alta zona basamentale, trattata a finto bugnato, in cui si apre al centro il portale d'ingresso; questo, realizzato in piperno, raggiunge il balcone padronale, sorreggendolo mediante mensolini che recano il motivo di teste di leone. Due lesene laterali inquadrano l'intero prospetto scanditoda cinque verticali di balconi che recano cornici e timpani rettilinei con dentelli e mensoline a volute. L'asse di simmetria è sottolineata dal balcone padronale che si distingue per essere incorniciato da un timpano triangolare sorretto da lesene con capitelli ionici. Il palazzo conserva ancora l'originario cornicione mensolato, con motivo a fogliame e dentelli