Torre San Domenico - Casa domenicani
L'impianto dell'agglomerato, a meno delle superfetazioni, è riconducibile ad una geometria rettangolare costituita da due corpi continui a forma di ‘L’ contrapposti e delimitanti un’aia/cortile. Vi si accede attraverso un arco a tutto sesto: da qui scale, perlopiù esterne, permettono di utilizzare l'unico piano sovrapposto al P.T. Sul lato opposto a quello di ingresso è l'insieme meglio qualificato, data la sua funzione dominante nel contesto originario: da una parte e dall'altra della torre cinquecentesca sono la chiesetta e la casa dei Padri. Quest'ultima a pianta rettangolare doveva essere coperta da un tetto a doppio spiovente e doveva interessare un unico piano al di sopra del terreno. Attualmente il tetto è del tutto scomparso, mentre il muro perimetrale prospiciente il cortile è servito a chiudere uno dei lati di “vani” che gli si sono addossati. Le altre ali sono una caotica sovrapposizione di interventi spontanei dettati da necessità di accrescimento. Gli ambienti così ricavati sono in parte riservati ad abitazione, in parte all'alloggio di diverse specie di animali (stalle ,pollai, porcili…)
- OGGETTO casa-monastica
- AMBITO CULTURALE Maestranze Locali
- LOCALIZZAZIONE Napoli (NA) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Calata San Domenico, s.n.c, Napoli (NA)
- TIPOLOGIA SCHEDA Architettura
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500025243
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1990
2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0