Parco della Rimembranza di Silvi
Il Parco della Rimembranza di Silvi, che solo in parte ha conservato il proprio toponimo, si trova nei pressi della stazione ferroviaria della Marina, la parte del paese a ridosso del mare, distinta da quella posta in collina, denominata Silvi Paese. L’area, situata nella trafficata via Roma, è delimitata da siepi di lauroceraso e rose nonché da muretti, e si caratterizza per la presenza di un vero a proprio accesso, scandito da due pilastrini in cemento intonacato, sormontati da altrettante aquile. In corrispondenza dell’accesso, è possibile notare anche una targa, che recita “Città di Silvi Parco IV Novembre”, e una catena sorretta da due sostegni in metallo. Due file di punte di bombe introducono prospetticamente al monumento ai caduti, in marmo e bronzo, ai cui lati spiccano due pini slanciati. Gli altri elementi che richiamano lo scopo commemorativo del Parco sono l’asta con il tricolore e l’obice, posto a destra del monumento. D’altra parte, l’area è poi stata arricchita da arredi urbani, aiuole e piante, come le magnolie o le palme, che la qualificano più come un giardino pubblico. I trentatré tigli presenti, ascrivibili al nucleo originario, si dispongono in un unico filare che corre lungo il lato lungo posteriore del Parco, per un totale di nove esemplari, e in due coppie di filari collocati a destra e sinistra del monumento, composti da sei alberi ciascuno. Il monumento riporta, almeno per quanto riguarda la parte più antica, cinquanta/cinquantuno nominativi ai quali poi ne sono stati aggiunti altri, probabilmente in occasione della posa della lapide con i caduti della Seconda Guerra mondiale: il lettering, infatti, è lo stesso. Dal sopralluogo è certamente emersa la mancanza di alcuni alberi ed è chiara l’alterazione che il luogo ha conosciuto negli anni, subendo diversi interventi e modificazioni. In un articolo, pubblicato nel foglio d’ordini della Federazione dei Fasci di Teramo, «Il Solco», in occasione dell’inaugurazione del suddetto monumento, il Parco non è mai menzionato mentre pare che vi fosse stata un’accesa polemica locale su dove collocare il ricordo dei caduti, se in collina o presso il mare. Alla fine, si scelse di collocare il monumento a Silvi Marina e una lapide a Silvi Paese, ancora oggi visibile presso la chiesa di San Salvatore: anche la lapide è opera, come il monumento, dello scultore romano Torquato Tamagnini e riporta i nominativi di sessanta caduti. Probabilmente, anche se la cosa non ha trovato finora riscontro, il Parco già esistente offriva il giusto spazio, simbolico e fisico, per la collocazione del monumento stesso. Inoltre, la velata rivalità tra le due località spiegherebbe perché il numero degli alberi non arrivi assolutamente a includere anche i combattenti deceduti di Silvi paese, limitandosi a contenere quelli ritenuti “propri” del borgo sul mare
- OGGETTO parco commemorativo/ ai caduti della prima e seconda guerra mondiale
- LOCALIZZAZIONE Silvi (TE) - Abruzzo , ITALIA
- INDIRIZZO Via Roma, Silvi (TE)
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 13-ICCD_MODI_9109616492751
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0