farmacia, Farmacia Zampetti (inizio XX)
Nella sala vendita è presente una scaffalatura continua in legno dipinto di bianco con pilastri, cornice con motivi a conchiglia, sole raggiato ricoperto in oro e piccoli vasi ad urna. Originari sono anche i banconi (con ripiano in marmo) e gli armadi che si trovano nel retro, così come la ricca dotazione che comprende contenitori vitrei e ceramici, strumenti officinali e da laboratorio, un singolare strumento metallico (in piombo?) a forma di coccodrillo, utilizzato per modellare i tappi di sughero con cui chiudere i contenitori con i preparati. Si conserva inoltre un taccuino di ricette vergato da Ernesto Zampetti, da cui è stata tratta la ricetta di un «elisir di rabarbaro» che è stato rimesso in produzione e che sta incontrando un crescente successo
- OGGETTO farmacia
- LOCALIZZAZIONE Pontremoli (MS) - Toscana , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La farmacia fu fondata nel 1905 al pian terreno del settecentesco palazzo Zampetti-Dosi dal cavalier Ernesto Zampetti, che trasferì la farmacia di sua proprietà da Filattiera a Pontremoli (un ritratto fotografico del cavalier Ernesto è appeso all’interno della farmacia). Da allora la farmacia non ha cambiato sede e ha mantenuto intatti gli arredi interni
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901395087
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0