bottega, drogheria, Drogheria Fiorani (ex) (inizio XX)

Carrara, 1908/00/00 - ante 1990/00/00

L’arredamento dell’ambiente destinato alla vendita (uno dei tre che compongono il fondo commerciale, assieme a un vano destinato a magazzino e a un laboratorio) risale al 1908-1909 e ce ne sono giunte ampie porzioni, a cominciare dagli scaffali che rivestono due delle quattro pareti. Si tratta di un mobilio di gran pregio, in legno di noce, con numerosi specchi. Sulle altre due pareti si conservano le boiseries con grandi specchi molati e inserti in vetri colorati (oggi in gran parte mancanti), le porte di accesso e due vetrine. In una delle vetrine, quella che dà su Via Verdi, si nota un espositore in metallo caratterizzato dalla presenza di due aquile con ali spiegate, allusive alla monarchia asburgica. Il bel lampadario Liberty (1921) di produzione francese non appartiene all’arredo originario, ma è stato acquistato a Livorno, dove prima illuminava una delle sale del «Caffè degli Artisti». Il bancone è stato rifatto, così come il pavimento, comunque caratteristico, che risale al 1950 circa ed è costituito da tessere di vari colori in ceramica della ditta Vaccari di Ponzano Magra

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