All’interno della ferramenta si notano arredi interessanti: oltre al già ricordato bancone, diversi contenitori con riparti già utilizzati (in posizione orizzontale) per il commercio ambulante mediante carretto (in ogni ‘buca’ erano sistemati chiodi, viti e altri piccoli manufatti metallici) e ora posti in posizione verticale, a mo’ di espositori. Il più antico di questi contenitori deve risalire alla fine dell’Ottocento. Significativa anche una vetrina per l’esposizione della merce, risalente ai primi decenni del Novecento, peculiare per la sua profondità molto limitata, cui corrisponde una larghezza di circa 4 metri. Il fondo occupato dal negozio è inoltre interessante anche dal punto di vista architettonico: il pavimento, probabilmente settecentesco, è costituito da lastroni di marmo bianco e grigio; su una delle pareti, riportata a sasso, si nota un arco tamponato, di cui sopravvive solo la porzione destra