Dalla Borgata di Montebello una scalinata porta fino al Girone, il circuito murario, entro il quale si ergono la rocca e la cosiddetta armeria, un robusto edificio rettangolare, oggi completamente vuoto. Sulla facciata e su un fianco si trovano feritoie per bocche da fuoco. Attraverso l’ingresso, munito di due archi a sesto acuto, con le corsie per lo scorrimento delle saracinesche, si entra nel cortile dal quale sono visibili i recenti restauri cui è stato sottoposto l’edificio. Esso consta di due parti ben distinte: quella ponente, la più antica, è rimasta fedele all’ originario disegno architettonico medioevale, l’altra, a levante, costruita in tempi successivi, presenta caratteristiche più propriamente residenziali. Il cortile interno, lato Marecchia, è delimitato da un camminamento a difesa delle mura esterne. La parte più antica è costituita da due torrioni poligonali di diverse dimensioni, uniti da una cortina al centro della quale si erge il maschio a pianta quadrata. Sotto la torre dell’angolo sud-ovest, si trova l’antica prigione. Tutti gli interni sono restaurati ma ad eccezione di qualche quadro non sono arredate. Tutto il complesso è costruito sulla viva roccia prevalentemente in pietra locale mista a qualche mattone