L'edificio principale presenta una pianta ad “L” rovesciata, con il lato minore prospettante su via Mazzini. Il prospetto su strada, facente parte della lunga facciata di Palazzo Ronchi, è caratterizzato da due file di due finestre con terminazione ad arco a tutto sesto poggiante su pilastrini in pietra e, nel sottotetto, da due finestre quadrate di minori dimensioni. Nel settore centrale, inscritto entro i due fori del primo piano, emergeva un’ancona tardocinquecentesca, opera del pievano Bernardino Beltrame, rimossa a fine del secolo scorso. Le facciate interne, prospicienti la corte, sono contraddistinte da una disomogenea composizione prospettica, data dall’irregolare scansione di fori rettangolari riquadrati in pietra. Il fabbricato rustico (ex fienile), collocato a sud, presenta una pianta pressoché trapezoidale sviluppata su due piani, con il fronte anteriore segnato da due aperture (piano terra) cui corrispondono, superiormente, ampi fori rettangolari riquadrati in pietra