Casa Peric

Doberdò del Lago, 1940 ca - 1940 ca

La volumetria dell'edificio si compone di due corpi adiacenti sul lato lungo: il maggiore più alto e più antico ha pianta rettangolare e quattro livelli in altezza. I prospetti laterali intonacati sono caratterizzati dai portali con stipiti e arco in pietra e unica finestra su di un lato tamponata. Il prospetto principale è tripartito in forma irregolare da finestre rettangolari con scuri in legno. L'ingresso è posto al secondo livello con stipiti e arco a sesto ribassato, con conci all'imposta e chiave di volta in pietra carsica. Il corpo annesso presentava fronti in pietra con i blocchi maggiori posti angolarmente e cornici in pietra alle finestre: attualmente tutti intonacati. L'edificio si trova a Nord-Est dell’abitato di Doberdò del Lago, in una zona carsica a ridosso della depressione del Vallone, in corrispondenza di una direttrice già romana di collegamento tra Gorizia ed il porto del Timavo e, successivamente Austria-Adriatico, sito in prossimità del nodo viario storico tra la strada Gorizia- Doberdò (l’attuale coincidente con la postale del 1815), quella per Duino (la vecchia Carinzia, attualmente per Visintini) e l’attuale Strada del Vallone. La casa è parte di un nucleo rurale (casali Devitaki) a carattere tipologico composito basato sul diverso rapporto casa-annessi

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