Il volume articolato dell'edificio si compone di due corpi monocellulari aggregati, ciascuno a pianta quadrata (adiacenti e slittante di circa un terzo del lato); divise rispettivamente in due e tre livelli orizzontali hanno collegamenti verticali indipendenti ed accessi autonomi. Originariamente abitazioni separate con cucina al livello di terra e soprastante camera (in una esiste anche la cantina) sono state trasformate funzionalmente e collegate internamente. I prospetti intonacati presentano verso strada aperture irregolarmente disposte di forme diverse (vano finestra archi acuta con ghiera e stipiti in mattoni tamponato). Il fronte sulla piazzetta è caratterizzato da archi ribassati in mattoni e da un balcone in legno. Casa situata a Nord -Ovest dell'abitato attuale di Cormons, alle pendici del Monte Quarin, lungo la diretrice storica (Cormons-Cividale), corrispondente alla centa più antica fra quelle riscontrate nel territorio cormonese. Costituito a partire dalla chiesa di San Giovanni (sede ricordata nel XI secolo, forse esistene nel VII), il borgo conserva la forma a centa doppia e le tracce del passato difensivo ad Est. Inserito in un tessuto a schiera a Sud della chiesa e ad un livello inferiore, l'edificio ad angolo si affaccia da un lato sullo slargo fortemente inclinato che rappresenta il polo del nucleo urbanistico, dall'altro sulla via al di là della quale l'edificazione è schiera con corti interne determinate da corpi perpendicolari (annessi e residenze)