La facciata è stata realizzata dopo il 1723; originale è il portale rettangolare con stipiti in bugne lisce e il mascherone in pietra. La porzione centrale è leggermente aggettante. Gli elementi in pietra delle finestre sono stati ipervalorizzati nell'ultimo restauro. I segni della costruzione cinquecentesca sono rimasti nella facciata interna e nelle finestre ad arco con cornice baccellata. I due corpi laterali si aprono al piano terra in un loggiato ad archi ribassati, messo in luce con l'ultimo restauro. Interessanti il portale cinquecentesco decorato con triglifi e metope e il sottoportico con la cancellata in ferro battuto e le colonne e paraste scanalate con capitelli corinzi che sorreggono trabeazioni decorate, così come il soffitto con motivi geometrici ottocenteschi. Nel cortile, una vera da pozzo cinquecentesca porta lo stemma degli Arrigoni. Nell'800 il palazzo subì la sistemazione degli spazi interni e Domenico Paghini dipinse il piano nobile e la loggia che dà sul cortile